NBA 2024-25: al Wells Fargo Center di Philadelphia va in scena 76ers-Nets, con i padroni di casa che sono chiamati a tentare una clamorosa rincorsa per un posto ai Play-In.
76ers-Nets: il confronto tra le due squadre
Philadelphia 76ers [20-34]: testa già alla prossima stagione?
Dopo la pausa dell’All-Star Game si ritorna in campo, e chissà con quale testa ritroveremo i 76ers. Quella che stanno vivendo dalle parti di Philadelphia è la peggior stagione degli ultimi anni, tormentata da infortuni e numerose sconfitte.
Sappiamo che molto delle ambizioni della squadra di Nick Nurse passa dalle condizioni di Joel Embiid, sul quale c’è da inizio anno un alone di mistero sulla sua forma fisica. Quando Embiid è in campo la squadra gioca la sua versione di pallacanestro “migliore”, ma quando il centro di origini camerunesi è assente il team si spegne.
Sono solamente 17 i match giocati dall’ex MVP in questa stagione, saltando di fatto tutte le gare in back to back e prendendosi sporadicamente delle vere e proprie settimane di riposo. Nessuno sa realmente quali siano le sue condizioni, come detto.
Anche durante le varie interviste Embiid scherza sull’argomento, nonostante ci sia ben poco da ridere a riguardo, sul fatto che le prossime gare le salterà, alimentando ancora più rabbia tra gli addetti ai lavori e tra i tifosi.
Senza di lui la stella assoluta diventa Tyrese Maxey, che già da qualche stagione sembrerebbe aver assorbito a pieno il ruolo di futuro leader di Philadelphia. In questa stagione la giovane guardia sta mantenendo quelle che sono le sue medie più alte in carriera con 27,6 punti e 6,1 assist per partita.
Grande delusione, invece, le prestazioni di Paul George. Arrivato per essere uno dei componenti dei “big three”, per l’appunto, ma fino ad ora si è dimostrato essere solo un buon gregario e nulla più, non prendendosi mai responsabilità da leader in campo e fuori.
La stagione dei 76ers è da dimenticare, e probabilmente la testa della società è già rivolta alla prossima, dove la curiosità generale sarà nel vedere o meno Embiid ancora con la casacca di Philadelphia.
Brooklyn Nets [20-34]: altra annata di confusione
Dopo il progetto fallimentare che aveva portato Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden nella grande mela, sponda Brooklyn, i Nets non si sono più riusciti a riprendere.
Tante le trade ed i movimenti per cercare di risistemare una situazione oramai compromessa, ma fino ad ora i risultati non sono di certo arrivati. Nella società c’è grande confusione e anche le operazioni svolte in quest’ultima sessione di mercato non sembrano sicuramente aiutare.
Dopo aver fatto partire quello che era tra i giocatori migliori per rendimento presente nel roster, Dennis Schroder, la dirigenza ha firmato D’angelo Russell dai Los Angeles Lakers, in uno scambio con Dorian Finney-Smith. È stato tagliato fuori anche Ben Simmons, che oramai sembrava essere diventato un peso dalle parti di New York.
Il roster non si è rinforzato per niente tanto che, complici anche diversi infortuni, la squadra gioca con i membri che dovevano comporre la second unit. Giocatori come Keon Johnson, Zaire Williams o Noah Clowney non sembrerebbero essere pronti per partire come titolari.
Altra grande tegola per i Nets è sicuramente l’infortunio di Cam Thomas, la vera stella (nonostante la giovane età) della squadra. La guardia ha saltato già tutte le partite giocate in questo 2025 ed il suo rientro in campo è rimandato a data da destinarsi.
Troppe poche soluzioni offensive per coach Jordi Fernandez, con pochissimi giocatori che scendono in campo e possono vantare la doppia cifra di media di punti realizzati. Un dato preoccupante è sicuramente quello relativo alla fase offensiva: i Brooklyn Nets hanno il 2° peggior attacco della lega, con una media di 105 punti per partita.
Dopo questa ennesima stagione persa, la speranza è che la dirigenza intervenga al più presto per far tornare competitiva una squadra che fino a qualche anno fa aveva ambizioni nettamente diverse dall’arrivare addirittura fuori dai Play-In.
76ers-Nets: il pronostico del match
La sfida tra 76ers-Nets vede affrontarsi due squadre che si ritrovano ad avere lo stesso record in classifica. Entrambe occupano rispettivamente l’11° e la 12° posizione nella Eastern Conference.
Questa tra 76ers-Nets è la quarta sfida stagionale tra i due team: le prime due le hanno vinte i Philadelphia 76ers, mentre l’ultima se la sono portata a casa i Nets.
A mio avviso questo sarà un match non spettacolare a livello di punteggi e di gioco, e molto dipenderà dalla presenza eventuale di Joel Embiid. Con lui in campo il mo consiglio sarebbe sicuramente quello di prendere la vittoria dei 76ers con qualche punto di spread sfavorevole. Anche senza di lui credo che Tyrese Maxey possa bastare per vincere questa sfida, ma propenderei per una semplice vittoria testa a testa di Phila.