Prende il via domani l’ATP Dubai 2022, torneo 500 dalla lunga tradizione ma la cui entry list quest’anno ha attirato più attenzione del solito. Il Duty Free Tennis Championship vedrà infatti il debutto stagionale di Novak Djokovic, dopo che il n. 1 al mondo è stato costretto a saltare l’Australian Open per la discussa vicenda della sua mancata vaccinazione.
ATP Dubai 2022 Djokovic nell’entry list: debutto stagionale contro Musetti
Nole torna a giocare in un contesto che conosce bene e dove ha già vinto cinque volte, forse anche per esorcizzare il passaggio di testimone in vetta al ranking ATP con Daniil Medvev. Se però la prossima settimana vincesse l’ATP Acapulco, il russo scavalcherebbe in ogni caso il serbo, che da parte sua non è atteso da un tabellone dei più facili.
All’esordio incontrerà infatti l’italiano Lorenzo Musetti. Nell’unico precedente tra i due, agli ottavi dell’ultimo Roland Garros, poi vinto proprio da Djokovic, l’azzurro aveva impegnato l’avversario in un durissimo match da cinque set, vincendo i primi due al tie break. Il carrarese stavolta tenterà di cambiare il finale della storia e portare a termine l’impresa. Ma se anche non dovesse riuscirci, sulla strada verso la finale la prima testa di serie potrebbe dover affrontare incontri ostici contro Kachanov agli ottavi e Bautista Agut ai quarti.
A Dubai tra i big Rublev e Sinner
Ad aspettare Djokovic in semifinale potrebbe invece essere Felix Auger-Aliassime, un altro dei quattro Top 10 in gara a Dubai. Il canadese, che a febbraio a Rotterdam ha vinto suo primo titolo ATP dopo otto finali perse, dovrà però guardarsi sia dal suo primo avversario, l’imprevedibile Basilashvili, che dall’amico e connazionale Shapovalov, possibile sfidante ai quarti.
Nell’altra metà del tabellone troviamo Jannik SInner, che esordirà contro lo spagnolo Davidovich Fokina. Un match non scontato, così come il possibile ottavo contro l’ex n. 1 Murray. Il pericolo maggiore per l’italiano sono però i quarti, dove potrebbe incontrare il polacco Hurkacz, undicesimo nel ranking proprio dietro l’azzurro, che l’anno scorso ha battuto in finale a Miami.
Il più accreditato avversario di Djokovic per il titolo è comunque Andrey Rublev, n. 7 al mondo e seconda testa di serie. Prima di una possibile sfida con Sinner in semifinale, però, il russo dovrà superare l’ostacolo Evans, che conduce 2-1 nei precedenti tra i due. Ancora più rischioso il possibile derby dei quarti contro Karatsev, che nella scorsa edizione del torneo eliminò proprio il connazionale in seminale, prima di andare a vincere il trofeo contro Harris.