Le porte delle ATP Finals di Torino si sono ufficialmente aperte per Matteo Berrettini. La vittoria contro Popyrin all’ATP Vienna ha sancito matematicamente la qualificazione del n. 7 del ranking al gran finale della stagione tennistica.
Dal 14 al 21 novembre il Pala Alpitour ospiterà la sfida tra gli otto tennisti che hanno realizzato più punti nel corso dell’anno. Un club esclusivo di cui fanno già parte, oltre all’atleta romano, Djokovic, Medvedev, Tsitsipas, Zverev e Rublev. Restano da assegnare due posti, e Jannik Sinner è ancora in corsa per entrare nel gotha della racchetta del 2021.
Berrettini primo italiano due volte alle Finals
L’accesso alle ATP Finals per Berrettini è il meritato coronamento di una stagione straordinaria, giocata con continuità ad altissimo livello. Due titoli, a Belgrado e al Queen’s Club, la finale del Master di Madrid e quella, storica, di Wimbledon, oltre ai quarti raggiunti al Roland Garros e agli US Open, sono le pietre miliari di un’annata in cui l’azzurro avrebbe potuto raccogliere anche di più, se non avesse incrociato per ben tre volte lo Djokovic quasi inarrestabile dei mesi scorsi.
Berrettini raggiunge le Finals per la seconda volta in carriera, dopo quelle del 2019, un’impresa mai riuscita prima a nessun italiano. E stavolta le affronterà con la motivazione speciale di giocarle in casa.
Sinner in corsa per Torino
La sola cosa che potrebbe rendere l’evento ancora più unico sarebbe la presenza in gara di un secondo azzurro. E Sinner sta facendo di tutto per concretizzare questo scenario.
Dopo la vittoria ad Anversa di domenica scorsa l’altoatesino è diventato nono, superando Norrie e portandosi alle spalle di Hurkacz, che al momento occupa l’ultimo posto utile per le Finals, e Ruud, settimo.
Ma il polacco è stato eliminato al primo turno del torneo di Vienna, dove l’italiano ha invece conquistato oggi l’accesso agli ottavi, superando Opelka. Così per Sinner fare bene in Austria è diventata non solo una necessità, dato che il rivale britannico, da cui lo sperano solo 5 punti, e quello norvegese sono ancora in gara, ma anche una grande occasione.
Comunque vada, però, il verdetto decisivo arriverà probabilmente solo la prossima settimana, sui campi di Parigi-Bercy. Un torneo Master in cui sono in palio 1000 punti, e che potrebbe regalare al tennis tricolore un nuovo risultato storico in un 2021 già ricchissimo di soddisfazioni.