Dopo due mesi di assenza dai campi è arrivato un brutto ko per Matteo Berrettini, sconfitto in due set da Lorenzo Sonego al primo turno del torneo ATP di Stoccarda 2023. Il tennista romano, uscito in lacrime dal campo, è apparso ancora molto lontano dalla sua forma migliore. Cosa succede a Matteo Berrettini?
ATP Stoccarda 2023, Berrettini out al primo turno
Pesante sconfitta per Matteo Berrettini al torneo ATP di Stoccarda 2023, di cui era detentore del titolo. Il tennista romano, apparso ancora imballato dopo la lunga pausa per infortunio, è stato battuto 6-1, 6-2 dal connazionale Lorenzo Sonego in poco più di un’ora di gioco.
Al contrario di Berrettini, Sonego ha confermato quanto di buono fatto vedere al Roland Garros, dove aveva estromesso dal torneo il russo Andrey Rublev al terzo turno: il tennista torinese è stato perfetto al servizio e da fondo campo, concedendo pochissimo a un Berrettini molto falloso. Mercoledì Sonego affronterà agli ottavi l’australiano Christopher O’Connell. Vittoria anche per Lorenzo Musetti, che ha eliminato il croato Borna Gojo col punteggio di 7-6, 6-3.
Berrettini fuori in lacrime, cosa succede al tennista romano?
Cosa succede a Matteo Berrettini? È quello che si chiedono gli appassionati di tennis dopo le opache prestazioni di questi ultimi mesi.
La sconfitta rimediata al Boss Open ha visto Berrettini scivolare al 33esimo posto della classifica ATP. Matteo dovrebbe tornare in campo settimana prossima per difendere il titolo del torneo del Queen’s, ma per il tennista azzurro la situazione è critica. Una sconfitta al primo turno anche al torneo londinese rischierebbe di farlo scivolare addirittura fuori dai primi 50 tennisti del mondo.
Tra i fattori che hanno sicuramente inciso nel pessimo inizio di stagione di Matteo Berrettini, ci sono, come sottolineato dallo stesso campione azzurro, la preparazione non ottimale all’inizio del 2023 e la serie di infortuni in cui il tennista è incappato negli ultimi mesi. Rimettersi in moto senza effettuare una preparazione perfetta non può portare a dei risultati immediati e, con un calendario così fitto di impegni, un fisico come il suo ha bisogno di tempo per rimettersi perfettamente in corsa.
È ovvio che Berrettini dovrà lavorare parecchio nelle prossime settimane per rimettersi in carreggiata e ritrovare il suo tennis. In questo momento gli manca senza dubbio ritmo, che deve trovare giocando con maggiore continuità. Il problema c’è ma non è irrisolvibile. Tempo al tempo.