Le qualificazioni all’Australian Open 2022 sono in pieno svolgimento, ma in attesa che si definisca il main draw, in campo dal 17 gennaio, è stata resa nota l’entry list provvisoria del torneo maschile. E, nonostante non si sia ancora conclusa la vicenda riguardante il visto di Novak Djokovic, il n. 1 al mondo compare in cima alla lista come prima testa di serie.
Australian Open, le conferme e le assenze eccellenti
L’elenco riprende la classifica ATP al netto delle assenze di alcuni atleti. Subito sotto il serbo troviamo quindi Daniil Medvedev, Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas, i più quotati a porre fine allo strapotere di Nole sul cemento di Melbourne.
Annunciata anche la presenza di Rafa Nadal, che dopo una lunga pausa tornerà in campo come testa di serie n. 6 per tentare di conquistare prima di Djokovic l’agognato ventunesimo Slam. Assente invece il terzo atleta arrivato a quota 20, Roger Federer, così come il suo connazionale Stan Wawrinka, vincitore dell’AO nel 2014.
Dominic Thiem, quindicesimo del ranking, dopo un 2021 difficile ha optato per saltare il torneo australiano in favore di una preparazione più attenta alla prossima stagione, mentre Kei Nishikori, Milos Raonic e Guido Pella mancheranno a causa di infortuni.
Dovuta al Covid, invece, l’assenza di due tennisti statunitensi, anche se per ragioni differenti: Jenson Brooksby si è ritirato dal torneo in quanto positivo al virus, mentre Tennys Sandgren ha rinunciato a volare in Australia perché non vaccinato.
Gli azzurri nel main draw
Gli azzurri schiereranno nel torneo maschile di Melbourne una pattuglia di ben nove atleti, di cui tre nelle prime 32 posizioni dell’entry list, quelle delle teste di serie.
In prima fila Matteo Berrettini, seed n. 7, seguito da Jannik Sinner, undicesimo, e Lorenzo Sonego, al venticinquesimo posto. Fuori dai primi, ma comunque certi dell’accesso al main draw, anche Fabio Fognini, Lorenzo Musetti, Gianluca Mager, Stefano Travaglia, Marco Cecchinato e Andreas Seppi.
Un gruppo folto e agguerrito, e che potrebbe ulteriormente arricchirsi con l’accesso al tabellone principale degli italiani ancora in corsa nelle gare di qualificazione.