Mentre prendono il via le qualificazioni per gli Australian Open 2023, il tennis azzurro si gode la notizia di tre suoi rappresentanti, Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, in Top 20 e tra le teste di serie dello Slam di Melbourne.
Berrettini, Sinner e Musetti in topo 10
Non era mai successo che tre tennisti italiani figurassero tra i migliori 20 al mondo. Un’occorrenza storica, resa possibile dal balzo in avanti di Musetti, che questa settimana ha guadagnato quattro posizioni e raggiunto il suo best ranking a quota 19.
Il carrarese va così a raggiungere Berrettini, quattordicesimo, e Sinner, sedicesimo, nel gotha della racchetta. Cosa che avrà ripercussioni anche nel sorteggio del tabellone degli Australian Open, dove i tre sono tra i seed, con un numero ancora più alto dopo il forfait del n. 1 al mondo, Carlos Alcaraz.
La speranza è in primi turni agevoli per gli italiani, ma la certezza si avrà solo giovedì, quando verranno estratti gli abbinamenti del main draw.
Le condizioni delle teste di serie italiane all’Australian Open
Nel frattempo tifosi e addetti ai lavori seguono con un po’ di apprensione l’avvicinamento al torneo delle tre stelle azzurre.
Berrettini, dopo un 2022 tormentato dagli infortuni, sembra essere quello più in forma. Il n. 1 italiano ha offerto ottime prove nella United Cup, giocando buoni match contro avversari di spessore e battendo Top 10 come Ruud e Hurkacz.
Proprio nella finale della UC si è invece fermato Musetti, costretto al ritiro contro Tiafore per un infortunio alla spalla. Il ventenne non ha espresso preoccupazioni sulla sua partecipazione allo Slam Down Under, ma resta il dubbio sulla condizione con cui affronterà il debutto nel torneo.
Dubbi simili anche per Sinner, eliminato ai quarti di Adelaide 1 per un problema all’anca avvertito nell’incontro con Korda. Un acciacco che fa seguito a quelli che hanno segnato la scorsa stagione, e che potrebbe essere un campanello d’allarme per la tenuta fisica dell’altoatesino. Che però non sembra intenzionato a rallentare, dato che al momento è ancora confermata la sua partecipazione al Kooyong Classic, tradizionale torneo di esibizione sul cemento che, dal 10 al 12 gennaio, fungerà da “riscaldamento” per gli Australian Open.