Si tingono a stelle e strisce i quarti di finale degli Australian Open 2023, dove gli Stati Uniti, dopo 23 anni, piazzano tre tennisti tra i migliori otto. Ma la sfida più attesa del prossimo turno del torneo è senza dubbio quella tra i n. 5 e 6 del ranking ATP, Novak Djokovic e Andrey Rublev.
Djokovic trova Rublev, derby americano Shelton-Paul
Con gli incontri di oggi si è definito il quadro dei quarti di questa edizione dello Slam Down Under, che si svolgeranno tra domani e dopodomani. Passa il turno Nole, che nonostante i problemi fisici domina in tre set il beniamino di casa de Minaur, concedendogli appena 5 game. Match molto più complicato per il suo prossimo avversario, il russo Rublev, impegnato per 5 set in una sfida da montagne russe col giovanissimo Rune, n. 10 al mondo.
Il veterano Bautista Agut si è invece dovuto arrendere all’americano Tommy Paul, che con una solida performance in quattro set approda ai quarti di un torneo del Grande Slam per la prima volta in carriera. Ora lo aspetta il derby col soprendente Ben Shelton, che battendo il connazionale Wolf è diventato il primo classe 2002 ad arrivare così avanti in uno Slam. Risultato che ha reso il ventenne di Atlanta, al momento ottantanovesimo nella classifica ATP dopo aver debuttato nel circuito solo lo scorso anno, l’indiscussa rivelazione di questo Australian Open.
Australian Open, gli altri quarti di finale
E uno statunitense è presente anche nell’altra metà del tabellone. Si tratta di Sebastian Korda, n. 31 al mondo, che dopo l’impresa al terzo turno contro il n. 8, Medvedev, si è ripetuto agli ottavi col numero 11, Hurkacz, con una soffertissima vittoria in rimonta in cinque set. Ad attendere il 22enne della Florida c’è Karen Kachanov, semifinalista dello scorso US Open e diciottesima testa di serie del torneo, che nell’ultimo incontro ha schiantato in tre set il giapponese Nishioka.
Chiunque prevalga incrocerà al prossimo turno uno tra Stefanos Tsitsipas e Jiri Lehecka. Il greco, dopo aver resistito al tentativo di rimonta di Sinner, punta alla sua terza semifinale consecutiva all’Open di Melbourne. Ma il n. 4 al mondo non può permettersi di sottovalutare il ventunenne ceco, settuntesimo nel ranking ma capace, dopo aver raggiunto la finale delle Next Gen Finals 2022, di rendersi protagonista in Australia di un percorso da sogno, in cui ha già eliminato due atleti di primo piano come Norris e Auger-Aliassime.
