Ormai da tempo la serie A non è il campionato più ricco d’Europa, e sono pochi quelli che lo considerano oggi il più bello, spettacolare o prestigioso. In un campo, però, la massima serie italiana supera le altre competizioni del Vecchio Continente: quanto ad autogol, siamo primi in classifica!
Classifica autogol, serie A in vetta
Forse sull’onda di un Europeo in cui si è assistito a un numero record di autoreti (10 soltanto nella fase a gironi, contro le 9 complessive nelle 15 edizioni precedenti), i giocatori che militano nel paese campione d’Europa hanno deciso di prendere di mira con particolare cura la propria porta. Sono 15 gli autogol visti finora in serie A, più che in tutti gli altri principali campionati europei. Nella Liga spagnola al momento se ne sono registrati solo 9, 10 in Bundesliga, 11 in Premier e 12 in Ligue 1.
Per ora i più dediti alla specialità sono stati i calciatori dell’Empoli, che hanno insaccato nella rete difesa dal proprio portiere già 3 volte, superando il Verona a quota 2. I toscani sono comunque anche tra le cinque squadre che hanno beneficiato due volte delle autoreti altrui, compresa quella record di Bonifazi del Bologna.
Il difensore rossoblù è infatti stato autore della seconda rete più veloce della storia dell’Empoli, deviando un pallone nella propria porta dopo solo 52’’ dal fischio d’inizio.
Ibrahimovic e gli altri
Bonifazi può comunque consolarsi notando di essere in buona compagnia. Scorrendo l’elenco degli autori degli autogol 2021/22 troviamo infatti nomi importanti come Sirigu, De Vrij e Ibrahimovic. L’attaccante del Milan, che ha appoggiato di testa nella propria porta proprio contro il Bologna, è anche il calciatore con la “migliore” media autoreti in serie A, 1 su 287’ giocati.
Ma nel resto d’Europa c’è chi lo supera di gran lunga. Per esempio Asta, terzino dei tedeschi del Greuther Furth, che ha messo a segno un’autorete nella sola partita che ha giocato in questa stagione.
O Bailly, sceso in campo per appena un tempo con il suo Manchester United. Durante il quale, però, è riuscito a segnare nella propria rete dopo 7’ dall’inizio del derby contro il City, perso dai Red Devils per 2-0. Un errore di quelli che difficilmente il difensore riuscirà a dimenticare presto.