Con la conferma di Meo Sacchetti alla guida della nazionale per almeno un altro anno, l’Italia del basket può finalmente concentrarsi sui prossimi impegni in calendario: le qualificazioni ai Mondiali 2023 e, soprattutto, gli Europei 2022. Una competizione speciale, visto che le partite del girone C, quello degli azzurri, si giocheranno al Forum di Milano. Un prezioso fattore campo da sfruttare per cercare di centrare il risultato, per nulla semplice, di una buona qualificazione.
Italbasket, le avversarie agli Europei 2022
Guardando alle avversarie, conquistare il passaggio del turno arrivando tra le prime quattro appare assolutamente alla portata del team di Sacchetti. Ma piazzarsi tra le prime due del girone per un sorteggio più abbordabile agli ottavi di finale non è affatto scontato.
Insieme all’Italia, lo scorso aprile sono infatti state sorteggiate nel gruppo C anche Ucraina, Gran Bretagna, Estonia, Grecia e Croazia. E sono soprattutto le ultime due a suscitare preoccupazione.
La nazionale ellenica può infatti contare su Giannis Antetokounmpo, già due volte MVP in NBA e stella dei Milwaukee Bucks, trionfatori delle ultime Finals del campionato di basket USA. Un giocatore, insomma, in grado di fare la differenza e cambiare il volto di una squadra, anche se le sue prestazioni con la maglia della Grecia non sono sempre state all’altezza di quelle viste sui campi statunitensi.
Anche la Croazia è una squadra molto forte, pur peccando in continuità. Soprattutto, però, ricorda ai tifosi azzurri la sconfitta al preolimpico di Torino del 2016, che costò all’Italbasket la partecipazione ai Giochi di Rio.
Europei 2022, il calendario dell’Italia
Il gruppo che si prepara ad affrontare gli Europei 2022 ha comunque dimostrato di essere una forza da non sottovalutare, dopo aver strappato la qualificazione per Tokyo 2021 alla Serbia e aver raggiunto i quarti di finale alle Olimpiadi.
Gli azzurri scenderanno sul parquet per il match di debutto contro l’Estonia il 2 settembre 2022. Seguiranno le sfide contro la Grecia (il 3/9), l’Ucraina (5/9), Croazia (6/9) e Gran Bretagna (8/9). La speranza è di vederli ancora in campo anche dopo quella data, magari fino alla finalissima di Berlino del 18 settembre.