Resta equilibratissima la serie delle finali scudetto LBA 2022, con Olimpia Milano e Virtus Bologna che domani alle 20:30 si affronteranno al Forum di Assago in gara 4. Si riparte dal 2-1 per i meneghini.
Tonfo Virtus, Milano sul 2-1
Gli uomini di Ettore Messina rispondono colpo su colpo a quelli di Sergio Scariolo, e dopo il pareggio delle V nere in gara 2 si riportano in vantaggio trionfando davanti al pubblico di casa
Rodriguez fa 8 assist, record per le Scarpette Rosse in una finale playoff, e Shields mette a segno 19 punti. Ma a lasciare il segno sono soprattutto Melli e Grant. Il primo domina l’attacco con 22 punti, il secondo ne realizza 14, ma pesantissimi e arrivati quando più contava.
Dall’altra parte i felsinei appaiono scarichi e incapaci di entrare in partita, con l’eccezione di Teodosic, Belinelli e, soprattutto, di un Hackett magistrale ma lasciato troppo solo. Finisce 94-82, con una netta svolta rispetto ai bassi punteggi dei due match precedenti e con un bel grattacapo per la Virtus.
Gara 4, l’Olimpia e il fattore campo
Se l’Olimpia ha infatti dimostrato di poter contare su una rotazione da 10 uomini, Bologna è sembrata non poter fare a meno del suo quintetto iniziale.
Una prospettiva poco incoraggiante per i campioni d’Italia al termine di una stagione particolarmente intensa. La conquista dell’EuroCup è stata un traguardo importante, ma lo sforzo che ha comportato potrebbe aver lasciato poca benzina a Belinelli e compagni. Un po’ come accaduto alle scorse finali, quando era stata Milano a pagare l’impegno nelle Final Four di EuroLeague perdendo 4-0 proprio contro la Virtus.
La serie è ancora lunga e tutto può succedere, ma un esito positivo di gara 4 potrebbe indirizzare definitivamente la sfida a favore dei lombardi. Che dalla loro hanno l’entusiasmo della vittoria appena ottenuta, la forza del gruppo e anche il fattore campo.
Con la vittoria di domenica, infatti, l’Olimpia ha mantenuto l’imbattibilità stagionale tra le mura di casa. Venti successi su venti partite, una striscia che non può lasciare tranquillo Scariolo. Per interromperla servirà un Bologna molto diverso da quello dell’ultimo match.