Alle 02,00 italiane di giovedì 27 i Bulls affronteranno in casa i Raptors per tentare di rimanere agganciati alla vetta dell’Eastern Conference NBA. Ma l’assenza di diversi giocatori chiave e un periodo poco brillante rendono concreta la possibilità che Chicago possa scivolare fuori dalle prime posizioni.
I Chicago – con una media di 110,3 punti a partita – sono alla ricerca della seconda vittoria consecutiva mercoledì e sono i favoriti anche se i Raptor – devastati dall’epidemia di COVID, sono riusciti a tornare in pista e attualmente detengono un record di 23-22 per la stagione.
Bulls acciaccati, Ball e Caruso out
Con un record di 29-17 la squadra di Billy Donovan è al momento ancora in vetta al raggruppamento orientale, seconda insieme ai Nets e appena dietro Miami, che ha disputato un match in più. Ma nelle ultime otto partite sono arrivate solo due vittorie, l’ultima delle quali, quella di ieri coi Thunder, conquistata sul filo del rasoio.
Nonostante DeRozan a riposo, i Bulls sono stati in controllo per buona parte della gara, trascinati da Nikola Vucevic e dal rientrante Zach LaVine, per poi subire la furibonda rimonta di Oklahoma nell’ultimo quarto. Solo l’errore da 3 di Gilgeous-Alexander a due secondi dalla sirena ha permesso alla franchigia di Chicago di portare a casa il successo per 111-110.
Il team ha sofferto la mancanza di Lorenzo Ball e Alex Caruso, i cui infortuni, che li terranno fuori per 6-8 settimane, sono andati ad aggiungersi a quelli del lungodegente Patrick Williams. Il ritorno sul parquet di LaVine dopo cinque turni di stop è una buona notizia per la squadra, il cui impatto andrà però valutato nelle prossime settimane.
Raptors a caccia dei play-in
I Raptors ieri hanno invece marcato il rientro in casa dopo una serie di cinque trasferte con una sconfitta, la terza in quattro gare.
Contro i Trail Blazers Toronto non è mai riuscita a entrare in partita, e solo gli sforzi di Paskal Siakam e Fred VanVleet hanno permesso ai canadesi di limitare a nove punti un passivo che in alcuni momenti è stato di -34. Con un record di 22-22 la squadra di Nick Nurse è nona in Eastern Conference, una posizione che la qualificherebbe ai play-in, ma che potrebbe facilmente perdere se non riuscisse a invertire la tendenza dell’ultimo periodo.
Con l’insidiosa sfida contro Charlotte in programma stanotte, l’incrocio con gli acciaccati Bulls diventa un’opportunità che i Raptors non possono lasciarsi sfuggire.