Il calciomercato della Juventus non è ancora entrato nel vivo e i tifosi bianconeri sono un po’ spazientiti. Molti si chiedono se fosse il caso di aprire la campagna abbonamenti senza che sia stato messo a segno nemmeno un colpo ufficiale, ma sono diverse le considerazioni che si possono fare in questo senso. Intanto, il mercato non è ancora ufficialmente iniziato (prenderà il via l’1 luglio) e in ogni caso le trattative saranno condizionate dagli impegni delle nazionali che si sono protratti fino a ieri. Molti sono partiti per le vacanze e anche se qualche big dovesse cambiare casacca, di certo non sarebbe a disposizione per il ritiro del 4 luglio alla Continassa. Inoltre, considerato che la sessione si chiuderà l’1 settembre, dopo 4 giornate di campionato, non è che la campagna abbonamenti la si può far partire ad agosto inoltrato.
Allegri non si muove dalla Juventus
Insomma, calma e gesso, ma soprattutto guai a farsi prendere dalle mille voci e indiscrezioni che ogni giorno ci vengono propinate, alcune anche ad arte. Ragionandoci su, si possono distinguere anche abbastanza facilmente le voci fondate e le fake news. La più grande è circolata nella giornata di ieri, dopo la pubblicazione di una foto di Massimiliano Allegri con Luis Campos (i due si conoscono da tempo), nuovo ds del Paris Saint Germain. Non ci sono rivoluzioni in corso per la panchina della Juve, il tecnico livornese ha un contratto fino al 2025 e, risultati permettendo, c’è la volontà di ambo le parti di andare avanti. Tutto il contorno, ovvero presunte liti in società, spaccature tra Agnelli ed Elkann, fanno parte del folklore che va avanti da anni ormai. Prima o poi, a forza di ripeterla, qualcosa deve verificarsi per forza, esattamente come un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno.
Pogba blindato, PSG tagliato fuori
Un’altra fake news è rappresentata dalla possibilità che salti il passaggio di Paul Pogba alla Juventus per intromissione del PSG. Il ‘Polpo’ ha sposato nuovamente la Vecchia Signora non da ieri, ha accettato di tornare a Torino guadagnando meno soldi e non sarà la scelta del nuovo allenatore da parte del club di Parigi a fargli cambiare idea. Per l’annuncio bisognerà attendere ancora un paio di settimane, ma per il ritiro estivo sembra che tutti i tasselli saranno al loro posto e Pogba sarà a disposizione di Massimiliano Allegri per la stagione 2022-2023 e le tre successive.
Per il resto, al netto di qualche nome che la dirigenza bianconera sta tenendo ben lontano da occhi e orecchie indiscrete, occorre fare un po’ d’ordine nella ridda di voci che accompagnano la Juventus in questi giorni. Ci sono nomi sempreverdi, che non tramontano mai e spuntano puntualmente ad ogni sessione di mercato. Potremmo citare, tra questi, i vari Milik, Emerson Palmieri, Paredes, Icardi, Lacazette e via discorrendo. I nomi caldi sono ormai ben delineati e se alcune chiusure non arrivano è perché si deve ragionare per settori.
In attesa di Angel Di Maria…
Dopo aver definito Pogba, la Juventus sta facendo di tutto per chiudere con Angel Di Maria, ma l’argentino continua a prendere tempo. I bianconeri hanno fatto tutto il possibile, offrendogli tanto e proponendo anche un annuale, ma la decisione ultima spetta solo al Fideo. Dall’arrivo o meno dell’argentino, dipenderà il budget a disposizione per le altre caselle. Senza l’ex PSG, infatti, per il ruolo di attaccante esterno andrà fatto un investimento importante. Berardi, a mio avviso, è una delle opzioni più remote, poiché Nicolò Zaniolo a destra e Filip Kostic a sinistra, sembrano essere i profili più graditi.
Senza dimenticare Giacomo Raspadori, che non è ancora tramontato, Arnautovic o Morata per il ruolo di vice Vlahovic (il treno di Suarez è passato due anni fa), Nahuel Molina per quello di laterale destro e la rosa di nomi in auge per il centrale difensivo (Koulibaly il più difficile, Bremer la pista che si potrebbe riaprire, Gabriel e Badiashile le piste estere). Molto dipenderà anche dalle uscite, perché al netto degli addii a zero di Chiellini, Dybala e Bernardeschi, sono ancora diversi i calciatori che dovrebbero lasciare Torino per fare posto ai nuovi innesti. Si ragiona con le liste, i Ctp e quant’altro. Per questo sarà difficile anche incastrare i giovani molto bravi che la Juve già detiene. Nicolò Rovella su tutti.