Il Longines Global Champions Tour 2021, la competizione individuale di equitazione che mette a confronto i migliori saltatori a ostacoli del mondo, è giunta a metà del suo percorso. Gli scorsi 22-25 luglio Berlino ha infatti ospitato l’ottava delle 16 tappe del circuito, che riprenderà dal 13 al 15 agosto con il prestigioso appuntamento di Londra. E in quell’occasione sarà possibile rivedere in azione l’intero podio del salto a ostacoli individuale delle Olimpiadi di Tokyo (Ben Maher, Peder Fredricson e Maikel van Vleuten).
Global Champions Tour, come funziona e chi partecipa
Fondato nel 2006 da un altro vincitore della medaglia d’oro ai Giochi, Jan Tops, l’LGCT è ripartito dopo la sosta forzata del 2020.
Alle competizioni del Tour possono prendere parte i 30 migliori ostacolisti del ranking FEI, oltre a eventuali wIld card. Il giorno prima di ogni evento si tiene una gara della lega a squadre, la Global Champions League, che funge anche da qualificazione per selezionare i 25 binomi che prenderanno poi parte alla competizione individuale.
In vetta alla classifica si trova in questo momento lo spagnolo Sergio Alvarez Moya in sella ad Alamo, cavallo campione del mondo 2019, di proprietà dell’ex capitano del Real Madrid Sergio Ramos. Seguono Edwina Tops-Alexander e Peder Fredricson. Undicesimo l’azzurro Alberto Zorzi, che su Cinsey si è reso protagonista di un’ottima prova a Berlino.
Il calendario delle gare
Dopo Londra il Tour visiterà Valkenswaard (20-22 agosto), Amburgo (25-29 agosto) e Roma (9-12 settembre), prima di lasciare l’Europa per le due tappe americane, Città del Messico il 16-19 e New York il 24-26 settembre, che chiuderanno la regular season.
Seguiranno poi, dal 22 al 24 ottobre, le Finals di Shangai (date in attesa di conferma), che faranno da preludio agli attesissimi Playoff di Praga. La capitale ceca sarà infatti teatro, dal 18 al 21 novembre, dell’evento culmine della stagione, il LGCT Super Grand Prix.