Sono giunti al termine i gironi di Champions League, e nonostante la sesta giornata abbia portato alle italiane tre sconfitte e una sola vittoria, le pagelle per i club di serie A sono quasi tutte positive.
Napoli e Inter, sconfitte indolore
Martedì Inter e Napoli hanno perso senza però farsi male.
I nerazzurri sono andati a Monaco col secondo posto assicurato, offrendo una prova dignitosa nonostante il 2-0 firmato da Pavard e Choupo-Moting. Tra gli uomini di Inzaghi (6 politico) brilla soprattuto Barella, protagonista della solita partita di cuore e sostanza (6,5). Male invece l’attacco, dove un Lautaro sprecone e un Correa spento non meritano più del 5.
Cadono anche i partenopei, che contro il Liverpool subiscono nel finale le reti di Salah e Nunez ma mantengono la vetta del girone A. La prima sconfitta stagionale di Spalletti, che merita comunque la sufficienza, arriva al termine di una gara tesa e di grande equilibrio, dove si distinguono Ostigard e il solito Kvaratskhelia (6,5), ma anche Kim e Lobotka. Faticano invece Anguissa e Osimhen (5).
Il Milan dilaga, Juventus fuori dalla Champions
Perde anche la Juventus, che chiude la sua avventura in Champions con cinque sconfitte, peggior risultato della sua storia nei gironi di una competizione europea. Un Allegri finalmente non insufficiente può parzialmente consolarsi con il passaggio in Europa League e con una prestazione ottima nonostante l’1-2 finale, con Bonucci che risponde a Mbappé e Mendes che chiude i giochi. Sugli scudi un Locatelli da 7, cuore e mente del centrocampo bianconero, ma gli occhi sono tutti per il rientro di Chiesa, che nell’ultimo quarto d’ora sostituisce l’impalpabile Miretti coronando il lungo percorso di recupero dall’infortunio.
L’unica vittoria italiana del turno è arrivata invece a San Siro, dove il MIlan ha travolto 4-0 il Salisburgo prendendosi d’autorità il secondo posto nel gruppo E e il passaggio agli ottavi. Pioli (7) guida al successo una squadra senza sbavature, in cui Giroud (8) confeziona una doppietta e un assist e Theo Hernandez (7,5) semina il panico tra gli avversari. Dopo lo stop di Torino, un messaggio fortissimo anche in ottica campionato.