Archiviata la parentesi olimpica e in attesa dei Mondiali, in programma a Roubaix dal 20 al 24 ottobre, il ciclismo su pista farà tappa in Svizzera, al velodromo di Grenchen, dal 5 al 9 ottobre per i Campionati Europei 2021.
Europei ciclismo su pista, la scelta della sede
Una soluzione, quella della sede svizzera, trovata all’ultimo momento, dopo una complicata vicenda organizzativa. La competizione continentale si sarebbe infatti dovuta inizialmente svolgere a Minsk, in Bielorussia, dal 23 al 27 giugno.
Le richieste all’Unione Europea del Ciclismo di spostare la location dell’evento per protesta dopo le controverse elezioni presidenziali nel paese ex sovietico e la violenta repressione dei dissidenti da parte del presidente Lukashenko non avevano sortito alcun effetto, almeno fino allo scorso maggio. Quando il dirottamento di un volo tra Lituania e Grecia, costretto da un jet militare ad atterrare in Bielorussia per permettere alle forze di sicurezza locali di effettuare l’arresto di un oppositore del presidente, ha causato una tale indignazione internazionale che la federazione ciclistica non ha più potuto ignorarla.
La decisione di spostare la sede degli Europei è così arrivata il 27 maggio, con la scelta di Grenchen annunciata però solo il 14 luglio.
Ganna punta ai Mondiali
I ritardi hanno causato lo slittamento dell’evento in un periodo già affollato da altre competizioni. I campioni delle due ruote sono infatti stati impegnati per tutto settembre negli Europei e Mondiali di ciclismo su strada, ospitati da Trento dall’8 al 12 e da Bruges dal 19 al 26.
Un rapida successione di gare che ha spinto Filippo Ganna, oro olimpico nell’inseguimento a squadre, oltre che campione mondiale e vicecampione europeo di cronometro, a rinunciare agli Europei su pista per prepararsi alla competizione iridata di fine ottobre.
L’UEC si aspetta comunque la partecipazione di più di 300 atleti provenienti da 25 differenti paesi nelle undici prove in programma nei 5 giorni di gara.