Con alle spalle tre dei quattro tornei del Grande Slam e lo US Open che si avvicina rapidamente, la stagione ATP si avvia verso il gran finale di un 2022 in cui il ranking dei migliori tennisti al mondo ha conosciuto stravolgimenti e sorprese. Ma dopo 8 mesi di grande tennis chi occupa la Top 10 del ranking del tennis maschile?
Classifica ATP, Medvedev n. 1
Il cambiamento più grande è avvenuto proprio al vertice della classifica. Dopo due anni di stabile dominio in prima posizione, lo scorso 28 febbraio Novak Djokovic ha dovuto cedere lo scettro di n. 1 al mondo a Daniil Medvedev. Un sorpasso favorito dai divieti che il serbo ha incontrato a causa del suo rifiuto di vaccinarsi e che lo hanno costretto a saltare diversi tornei, ma dovuto soprattutto alla costanza di risultati del russo. 14 i titoli in 4 anni, l’ultimo dei quali appena conquistato a Los Cabos, accompagnati da 3 finali solo nel 2022, compresa quella dell’Australian Open.
Secondo posto per Alexander Zverev, la cui rapida ascesa (era settimo agli inizi del 2021) ha incontrato un brusco stop a causa dell’infortunio subito nella semifinale del Roland Garros. Contro di lui in quell’occasione giocava Rafa Nadal, a 36 anni ancora nella Top 3 del mondo e capace di vincere finora quest’anno 4 titoli, compresi lo Slam parigino e quello di Melbourne.
Sinner tra i migliori 10 al mondo
Al quarto posto il fenomeno Calros Alcaraz, che a gennaio non era nemmeno in Top 30 ma che in questi mesi ha macinato titoli (quattro), finali (due) e vittorie (42 contro 7 sconfitte), conquistandosi a soli 19 anni un posto in prima fila tra i big del tennis.
E scavalcando a inizio agosto Stefanos Tsitsipas, nonostante il 23enne greco nel 2022 abbia vinto due titoli e giocato in semifinale allo Slam Down Under. Chi un torneo del Grande Slam lo ha vinto è Novak Djokovic, che non ha però ricevuto punti per il trionfo a Wimbledon e rischia di non poter partecipare neanche al prossimo US Open, dove fu finalista nel 2021. A rischio quindi anche il sesto posto, mentre al settimo incalza Casper Ruud, che dopo un’annata brillante si sta ripetendo con già tre titoli e due finali, compresa quella del Roland Garros, all’attivo.
Numeri simili a quelli di Andrey Rublev, che dall’inizio dell’anno ha però perso tre posizioni ed è al momento ottavo. Nona piazza per Felix Auger-Aliassime, che a Rotterdam ha infranto un tabù vincendo il suo primo trofeo ATP ed è da gennaio stabile in quello che è il suo best ranking.
Sfuggito invece a Jannik Sinner, tornato però in Top 10 grazie al trionfo a Umago. Il ventenne italiano è protagonista di un duello a suon di sorpassi e rimonte con altri tennisti in lotta per un posto tra i primi dieci al mondo, e già lunedì sarà superato da Hurkacz e Norrie. Almeno fino al prossimo stravolgimento della classifica.