A meno di un mese dal termine della regular season NBA, Clippers e Raptors si trovano in posizioni simili ma con prospettive molto diverse. La franchigia di Los Angeles è stabile in ottava posizione in Western Conference, e in queste ultime settimane può solo consolidarla e iniziare a programmare in vista dei play-in. Toronto, settima nella classifica Eastern, è invece ancora in corsa per un posto tra le prime sei, che la proietterebbe direttamente ai play-off. E nessuna delle due squadre ha intenzione di rendere facile la vita dell’altra quando si affronteranno nella notte italiana di giovedì 17.
Clippers con la testa ai play-in
Coach Lue continua a guidare i suoi in una stagione di alti e bassi, rappresentata plasticamente dal record di 36-35. Ancora privi delle loro stelle, Leonard e George, e con soli nove giocatori a disposizione, ieri i Clippers si sono arresi a Cleveland solo all’overtime.
La sconfitta 120-111 non preoccupa più di tanto il team calforniano, che per l’occasione ha anche tenuto a riposo i titolari Reggie Jackson e Marcus Morris, affidandosi invece ai canestri di Zubac (24 punti e 14 rimbalzi) e Coffey.
La mancanza di profondità della panchina si è fatta sentire nei tempi supplementari, completamente dominati dai Cavaliers per i primi due minuti e mezzo, ma è una situazione che difficilmente si ripresenterà nel prossimo match.
Raptors a caccia della quinta vittoria
I Raptors stanno invece vivendo un ottimo momento di forma. Sono quattro le vittorie consecutive dei canadesi, una striscia in cui hanno raccolto anche scalpi prestigiosi come quello dei Suns e, nell’ultimo match, dei Lakers, battuti con un netto 114-103.
Paskal Siakam sta trascinandoi suoi compagni verso i play-off a suon di grandi prestazioni (sono sette gli incontri di fila in cui ha realizzato più di 20 punti), che sono valse a Toronto un record di 38-30. Solo una vittoria la separa dal sesto posto di Cleveland (39-29), e uno scontro diretto è in programma la prossima settimana.
Per arrivarci al meglio, però, coach Nurse ha bisogno di continuare a correre, cominciando proprio dalla sfida coi Clippers. E la sua squadra sembra essere nel momento migliore per farlo.