Si disputerà il prossimo 25 maggio a Tirana la prima finale di Conference League, che vedrà affrontarsi Roma e Feyenoord. E mentre gli olandesi hanno già assicurato l’approdo in Europa per la prossima stagione, per i giallorossi vincere il più recente trofeo UEFA potrebbe essere l’unico modo di giocare in coppa l’anno prossimo.
Roma, ultima chiamata per l’Europa
L’1-1 col Venezia alla penultima giornata di serie A ha lasciato ancora in sospeso il destino della squadra di Mourinho, sesta in classifica ma a rischio di essere superata già in questo turno dalla Fiorentina. Se anche i Viola dovessero fallire il sorpasso, la Roma dovrebbe comunque difendere contro il Torino l’ultima posizione utile per un posto in una coppa continentale.
Non la situazione più semplice in cui preparare una finale, soprattutto se in pailo c’è un posto in Europa League nella prossima stagione. In Conference però la Roma ha finora dato il melgio di sé, partendo dalle qualificazioni, vincendo il suo girone ed eliminando Vitesse, Bodo/Glimt e Leicester. Lo Special One spera di recuperare Mkhitaryan, Zaniolo e Felix per il match di Tirana, terza finale europea dei giallorossi dopo quelle, entrambe perse, di Coppa dei Campioni nell’84 e di Coppa Uefa nel ‘91. Riuscirà il tecnico portoghese a cambiare il finale e fare la storia?
Feyenoord, allarme infortuni?
Il Feyenoord, da parte sua, ha invece sempre vinto le finali UEFA che ha disputato. Gli olandesi, arrivati terzi in Eredivisie e quindi certi perlomeno di un posto in Conference nella prossima stagione, sono reduci dall’ininfluente sconfitta col Twente nell’ultima giornata di campionato.
In Coppa perà finora sono stati imbattibili. Senza sconfitte dall’inizio della fase a gironi, la squadra di Slot ha superato Partizan, Slavia Praga e il favoritissimo Olimpique Marsiglia. Affossati, tra le altre cose, anche dai gol di Dessers, capocannoniere della competizione con 10 reti (una in più del giallorosso Abraham).
Nonostante i biancorossi possano ormai concentrarsi solo sulla finale, dall’infermeria filtra un po’ di preoccupazione per gli infortuni di Kocku, Trauner, Malacia e Nelson. Parlando alla stampa Slot si è detto ottimista sul loro possibile recupero, ma ha anche messo i suoi in guardia da possibili rilassamenti. “Speriamo di aver imparato qualcosa da questa sconfitta [col Twente, ndr]. Iniziare così e restare indietro contro la Roma non è una cosa che consiglierei ai miei di fare. Deve essere questa la lezione più importante di oggi”.