La testa è ovviamente al derby di oggi con la Lazio, ma la sfida di Conference League col Zorya Luhansk è un impegno che la Roma non può permettersi di trascurare. I giallorossi affronteranno la seconda giornata del Gruppo C in trasferta in Ucraina, con inizio della gara giovedì 30 settembre alle 18,45 italiane.
Roma e Zorya a confronto
La squadra di Mourinho ha avuto un’ottima partenza sia in Italia che in Europa. In serie A, in attesa di conoscere i risultati della sesta giornata, sono arrivate quattro vittorie in cinque partite, con l’unica ombra della rocambolesca sconfitta col Verona.
Ancora più decisive le affermazioni in Conference League, sia nei playoff col Trabzonspor, superato 3-0, che nella prima giornata della fase a gironi, quando il CSKA Sofia è stato battuto con un netto 5-1.
Lo Zorya è reduce da sei risultati utili consecutivi nella massima serie ucraina, e vincendo oggi contro il Dnipro potrebbe agganciare il quarto posto in classifica. Più deludenti le prestazioni nelle coppe, dove sono arrivate prima due sconfitte contro il Rapid Vienna nei playoff di Europa League, e poi quella per 3-1 contro i norvegesi del Bodo/Glimt in Conference.
Conference League, le possibilità dei giallorossi
La Roma è la netta favorita di questa partita, ma non si tratta di un turno privo di insidie. I giallorossi dovranno affrontare un viaggio lungo e non semplice, e dopo le fatiche fisiche e mentali del derby, qualunque sia il risultato, la squadra potrebbe arrivare al match scarica e distratta. Sottovalutare l’impegno potrebbe rivelarsi fatale per i ragazzi dello Special One.
Difficile fare oggi previsioni sulle formazioni, ma probabilmente Mourinho si affiderà soprattutto ai giocatori che hanno dominato contro il CSKA, compreso Pellegrini, che salterà la partita di oggi per squalifica.
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Mancini, Smalling , Kumbulla; Diawara, Gonzalo Villar; Carles Pérez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov.
Lo Zorya, da parte sua, dovrebbe schierare la formazione tipo per un match già decisivo per il suo destino europeo.
Zorya Luhansk (4-4-2): Matsapura; Khomchenovskiy, Cvek, Imerekov, Juninho; Kochergin, Buletsa, Nazaryna, Kabaev; Sayyadmanesh, Gromov.