Coppa d’Africa annullata? Aggiornamento 21 Dicemre 2021: si attendono aggiornamenti a breve poichè la questione del rinvio è spinta dalla Fifa che chiede uno slittamento, Infantino propone il Settembre 2022, nonostante le misure di sicurezza realizzate dalla Caf: “Farla a gennaio significherebbe togliere dei giocatori a delle squadre in un momento clou della stagione”.
Coppa d’Africa: le tre ragioni per cui potrebbe essere annaullata e rinviata
Tra le ragioni per cui la Coppa d’Africa potrebbe essere annullata vi sono la guerra civile e il colera in Camerun, affermano sia il Times che l’attivista per i diritti umani e giornalista Rebecca Tinsley.
Queste serie ragioni si aggiungono a quelle di cui sta parlando a stampa in questi giorni, tra i dubbi legati all’epidemia di Covid-19 con le sue infinite mutazioni e al malcontento dei club europei, che fanno pressione, preoccupati di non avere indietro i loro “giocatori chiave” a causa di un probabile contagio seguito dalla quarantena. Tra questi giocatori c’è anche Osimhen (Nigeria) invischiato anche nell’affare delle plusvalenze, che il Napoli rischierebbe di perdere per un bel po’, insieme a Anguissa (Camerun) e Koulibaly (Senegal).
La CAF smentisce che la Coppa D’Africa possa essere annullata
Tuttavia la Caf [15-12-2021] – che smentisce che la Coppa D’Africa possa essere annullata – ha oggi emesso un comunicato nel quale si afferma:
“A meno di quattro settimane dall’inizio del più grande evento africano – si legge -, la TotalEnergies Africa Cup of Nations in Camerun 2021, il segretario generale della CAF Veron Mosengo-Omba ha preso atto dei progressi compiuti, ma ha anche esortato tutti a lavorare 24 ore su 24 per garantire che tutto sia in atto per la partita di apertura del 9 gennaio 2022”.
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Mosengo-Omba è attualmente in Camerun per unirsi al team CAF che sta già lavorando con il Comitato Organizzatore Locale e il governo del Camerun nella consegna dell’evento. Ieri ha tenuto diversi incontri tra cui il ministro dello sport, il professor Narcise Mouelle Kombi e il ministro della sanità pubblica Manaouda Malachie.
Sebbene abbia notato alcune aree che necessitano ancora di attenzione prima della settimana di apertura della competizione, il Segretario Generale della CAF rimane ottimista.
L’approccio sanitario e i protocolli Covid-19
A seguito di una direttiva del presidente della CAF, il dottor Patrice Motsepe che ha avviato discussioni con il governo del Camerun sull’approccio sanitario e sui protocolli Covid19 alla TotalEnergies Africa Cup of Nations, l’incontro tra CAF e Ministero della Salute ha chiarito una serie di dettagli in relazione alla competizione.
Camerun, Rebecca Tinsley: i giochi dovrebbero essere ritardati a causa del conflitto
Il Camerun è stato scelto come luogo ospitante del torneo di calcio della Coppa d’Africa nel gennaio 2022 con 6 sedi per le partite. Ma i giochi dovrebbero essere ritardati a causa del conflitto, scrive l’attivista per i diritti umani e giornalista Rebecca Tinsley- fondatrice di Network for Africa e Waging Peace – potrebbero infatti offrire ai giovani camerunesi l’opportunità di esprimere la loro frustrazione per le violazioni dei diritti umani nel paese.
Forse infatti non tutti sanno che nelle aree di lingua inglese del Cameru (la cui popolazione costituisce il 20% del paese dell’Africa centrale) sta infuriando una feroce guerra civile dal Settembre del 2017, che vede scontri tra le forze governative camerunesi e i gruppi separatisti armati.
Le parti di entrambe le parti del conflitto hanno commesso diffuse violazioni dei diritti umani nel 2020, comprese esecuzioni extragiudiziali o sommarie e omicidi di massa nelle regioni anglofone del Camerun, secondo un rapporto di Human Rights Watch.
Ora ci sono ora crescenti richieste di ritardare la competizione AFCON fino a quando le parti in conflitto non chiederanno un cessate il fuoco e avvieranno negoziati di pace.
I pericoli infatti sono tangibili: tra le sedi prescelte: lo stadio Limbe si trova nella zona anglofona, lo stadio Bafoussam è vicino al confine e anche gli altri, situati nelle regioni a maggioranza francofona (Yaounde, Douala e Garoua) possono essere vulnerabili agli attacchi. I rischi sarebbero specialmente a Limbe ma riguardano tutte le sede AFCON: ci sono state infatti parecchi esplosioni di ordigni improvvisati dei gruppi separatisti e attentati dinamitardi nel 2020.
Non sarebbe la prima volta che la politica subentra nello sport: si pensi alle Olimpiadi di Mosca del 1980 o alle Olimpiadi di Monaco del 1972.
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