Ecco tutto quello che devi sapere su Intergalactic: The Heretic Prophet, il nuovo action adventure creato da Naughty Dog, un’azienda statunitense dedita allo sviluppo di videogiochi. Dopo anni di silenzio, lo studio californiano torna con una nuova IP originale che promette di ridefinire ancora una volta la narrazione videoludica.
Cos’è Intergalactic: The Heretic Prophet?
Naughty Dog ha finalmente svelato la sua nuova IP originale, abbandonando per un momento l’universo di The Last of Us per lanciarsi nel genere fantascientifico con Intergalactic: The Heretic Prophet.
Dopo anni di speculazioni su un possibile The Last of Us Parte III o su un titolo fantasy, lo studio ha sorpreso tutti virando verso un’ambientazione completamente nuova. L’ultimo progetto risaliva infatti al 2013 con il debutto di The Last of Us su PlayStation 3.
Nonostante il cambio di genere, Intergalactic: The Heretic Prophet conserva il marchio di fabbrica Naughty Dog, con dialoghi curati, regia cinematografica e un tono narrativo maturo, come si intuisce già dal trailer di presentazione.
Il gioco sembra promettere un’esperienza narrativa intensa, come ci si aspetta dallo studio californiano, maestro nel creare storie profonde ed emotivamente coinvolgenti.
Intergalactic: The Heretic Prophet: quando uscirà e su quali piattaforme
Per il momento, non è stata annunciata una data di uscita ufficiale per Intergalactic: The Heretic Prophet. Neil Druckmann, alla guida del progetto insieme a Matthew Gallant e Kurt Margenau, ha confermato che lo sviluppo è iniziato nel 2020. Considerati i rallentamenti causati dalla pandemia, è difficile che il gioco veda la luce prima del 2027.
Attualmente, Intergalactic è previsto in esclusiva per PlayStation 5, ma considerando la strategia recente di Sony – che ha portato diverse esclusive anche su PC – è plausibile aspettarsi un porting per computer qualche tempo dopo. Inoltre, con l’orizzonte temporale così lontano, non si può escludere un’eventuale uscita anche su PlayStation 6.
Trama e ambientazione: di cosa parla Intergalactic: The Heretic Prophet
Il gioco ci proietta in un futuro remoto, circa 2000 anni avanti rispetto al nostro presente, in un universo alternativo dove i viaggi spaziali sono iniziati già nel 1986. Questo dettaglio temporale spiega il forte stile retrofuturistico dell’ambientazione, popolata da elementi tecnologici d’epoca come lettori CD, schermi CRT e musiche synth-pop.
La protagonista della storia è Jordan A. Mun, una cacciatrice di taglie determinata che, per ragioni ancora misteriose, finisce sul pianeta isolato di Sempiria. Da oltre sei secoli, nessuno riesce a comunicare con l’esterno da questo luogo dimenticato, e chiunque vi sia atterrato non è più riuscito a ripartire.
Jordan è sulle tracce dei membri di un’organizzazione criminale nota come Five Aces, con i quali pare avere legami personali. Nel trailer si intravedono fotografie che suggeriscono una connessione profonda con alcuni di loro, ma resta da capire se si tratti di una missione di vendetta, redenzione o qualcosa di più complesso.
Uno degli aspetti più intriganti è il ruolo centrale della religione. Druckmann ha raccontato che il team ha lavorato per anni alla creazione di un culto che si è sviluppato nei secoli, passando attraverso trasformazioni e derive. Il titolo stesso – The Heretic Prophet – lascia presagire uno scontro ideologico o spirituale, e un intreccio narrativo denso di simbolismi.
Gameplay, stile grafico e influenze artistiche
Anche se Naughty Dog non ha ancora mostrato sequenze di gameplay vere e proprie, alcune informazioni trapelate dagli sviluppatori suggeriscono che Intergalactic: The Heretic Prophet sarà un action-adventure in terza persona con elementi stealth, esplorazione ambientale e una forte componente narrativa, come da tradizione dello studio. Ci saranno scelte morali che influenzeranno lo sviluppo della trama, con diversi approcci per affrontare le missioni.
Dal punto di vista visivo, il gioco punta su un’estetica retrofuturistica che mescola il fascino delle illustrazioni sci-fi anni ’70 e ’80 con tecnologie vintage e scenari alieni decadenti. L’atmosfera richiama pellicole come Blade Runner, Dune e Star Wars pre-anni ’90, ma anche serie come Battlestar Galactica e Firefly. Il design dei personaggi, invece, pare ispirarsi sia alla cultura cyberpunk che allo space western, con tute logore, armi artigianali e astronavi arrugginite.
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