Premier League 23/24: Nel “Teatro dei sogni” dell’Old Trafford va in scena il derby di Manchester numero 191 della storia. Lo scontro tra Manchester United-Manchester City è un grande classico del calcio inglese, oltre che una delle partite più sentite dalle tifoserie della città.
Manchester United-Manchester City: due squadre a confronto
Manchester United: nel nome di Sir Bobby Charlton
Il derby di Manchester in casa United sarà il primo match disputato dallo United in casa (in Premier League) dopo la scomparsa di Sir Robert Charlton. Lo storico giocatore dei Red Devils è venuto a mancare lo scorso 21 ottobre. Bandiera, uomo simbolo di un calcio ed una cultura che non verranno mai dimenticati in Inghilterra. L’ex centrocampista era uno che questi match li conosceva bene: è il secondo miglior marcatore dello United proprio nei derby di Manchester, con 9 goal (dietro solo a Rooney con 11).
Lo United arriva a questa sfida con dei piccoli segnali di ripresa dopo un inizio di stagione al limite del disastroso. Fino allo scorso 3 ottobre erano appena 4 le vittorie della squadra di ten Hag in 10 partite stagionali giocate, tra campionato e coppe.
Per fortuna del tecnico olandese sono arrivate 3 vittorie nelle ultime 3 sfide, 2 in Premier e 1 in Champions League. Il Manchester si ritrova comunque in una posizione di classifica non consona a quelli che sono i valori dei giocatori in rosa. Appollaiati in 8° posizione, si ritrovano già a 5 punti dal 4° posto.
Serviva un cambio di rotta, che potrebbe essere arrivato nell’ultimo match disputato in Champions League contro il Copenhagen. I Red Devils si sono imposti per 1-0, ma la notizia è che i protagonisti del match sono stati proprio i due giocatori più criticati dalla tifoseria e dalla stampa locale: Harry Maguire e Andre Onana, Il difensore ha deciso il match con una rete pesantissima, che ha regalato i 3 punti nel girone (i primi stagionali). Il portiere camerunese, invece, ha parato un rigore al 95’esimo minuto a Larsson.
A Manchester pensano che da lassù sia arrivato l’aiuto proprio di Bobby Charlton. Una cosa è certa: lo United giocherà anche per onorare al meglio la sua memoria.
Manchester City: l’assenza di De Bruyne si fa sentire
Il Manchester City della scorsa stagione sembrava una macchina troppo perfetta per pensare che un singolo giocatore potesse essere così determinante. L’infortunio di Kevin De Bruyne, però, ha dimostrato il contrario.
La squadra di Pep Guardiola pare non essere più brillante e cinica come qualche mese fa, e lo stesso Haaland non segna con la regolarità che eravamo abituati a vedere. Lo dimostrano i risultati di questa prima parte di stagione. Sono già 3 le sconfitte arrivate in stagione, tutte e 3 arrivate nelle ultime 6 partite giocate. Non numeri preoccupanti, a patto che non ti chiami Manchester City: per intenderci nella scorsa stagione persero 6 gare in tutta la stagione, vincendo il triplete. La squadra arriva molto meno spesso al tiro, e sembrerebbe pensare prima di tutto a gestire il possesso e non subire goal prima ancora di segnare o di chiudere il match.
C’è da dire, in realtà, che i Cityzens hanno perso in estate anche il loro ex capitano: Ilkay Gundogan. Kovacic non si sta dimostrando all’altezza del centrocampista tedesco ed il reparto mediano è trascinato totalmente da Rodri. Sulle fasce ottimo l’inserimento di Doku, che per ora non sta facendo rimpiangere Mahrez, andato via anche lui nella sessione di mercato estiva.
La nota davvero positiva arriva dall’argentino Julian Alvarez. Per lui già numeri da fenomeno con 7 goal e 5 assist in 15 presenze in tutte le competizioni, con un nuovo ruolo da seconda punta dietro Haaland.
Pep Guardiola non si è detto preoccupato dei recenti risultati arrivati, ed i numeri (ad oggi) gli danno comunque ragione. Il Manchester City si trova attualmente al 2° posto in classifica con 21 punti, dietro solamente allo strabiliante Tottenham, a quota 23 punti.
Vincere il derby di Manchester varrebbe tanto, non solo in ottica classifica, ma anche e soprattutto in ottica morale. La partita è la più sentita dell’anno in città e bisogna mantenere alta la reputazione di campioni d’Inghilterra e d’Europa.
Manchester United-Manchester City: i precedenti
Sono 190 le sfide giocate tra Manchester United e Manchester City in tutte le competizioni. 78 le vittorie dello United, 53 i pareggi e 59 quelle degli ospiti. In Premier League sono 168 le gare disputate con 66 vittorie dei Red Devils, 52 pareggi e 50 vittorie della City. Nella scorsa stagione si sono affrontate 3 volte: 2 in campionato ed 1 in finale di FA Cup. 2 le vittorie della squadra di Guardiola (tra cui la finale di FA Cup) ed 1 quella dello United.
Manchester United-Manchester City: analisi e pronostico del match
Erik ten Hag dovrà fare i conti con l’infermeria affollata che sta causando non pochi problemi al Manchester United questa stagione. Saranno out per infortunio: Casemiro (in dubbio), Sancho, Diallo, Malacia, L.Martinez, Shaw e Wan-Bissaka.
Entrambi i terzini titolari out dunque, con Dalot e Reguilon chiamati agli straordinari. Centrali confermati Lindelof e Varane, davanti ad Onana. A centrocampo la presenza di Casemiro è in dubbio, nel caso non dovesse farcela è pronto McTominay in coppia con Amrabat. Trequarti confermata con Antony, Bruno Fernandes e Rashford dietro ad Hojlund, a caccia del suo primo goal in Premier League.
Per Guardiola ci sono pochi dubbi di formazione. Gli unici indisponibili sono Steffen, De Bruyne ed Akanji, squalificato.
La formazione presenta gli 11 che stanno trovando più minutaggio e spazio questa stagione, con R.Dias, Walker e Gvradiol in difesa davanti ad Ederson. A centrocampo Stones e Rodri agiranno sulla mediana, con Doku e Foden sulle fasce. In attacco il tandem Bernardo Silva-Alvarez dietro Haaland.
Il duello principale del match sarà quello sulla corsie: da un lato Doku potrebbe causare seri problemi a Dalot, dall’altra Bernardo Silva e Foden proveranno a sfruttare gli spazi lasciati da Reguilon. Occhio alle ripartenza dello United: le frecce Antony, Rashford e Hojlund potrebbero sfruttare il campo aperto lasciato dalla difesa degli ospiti, presumibilmente alta a centrocampo in fase di possesso.
Il pronostico
La sensazione è che sarà una partita energica e con tanto spettacolo. Basti vedere gli ultimi 4 scontri tra queste due squadre, che sono terminati tutti con almeno 3 reti totali, registrando tutte le volte l’esito “Goal”. A mio avviso il Manchester City parte favorito, perché più organizzato in entrambe le fasi e con i giocatori che presi individualmente sono superiori a quelli dello United in quasi tutti i reparti. Ecco perché il mio consiglio va sul “X2 + over 1,5”, prevedendo almeno 2 reti nel match (esito verificato in tutte le ultime 7 sfide tra queste due squadre). Per i più audaci si potrebbe pensare anche ad un esito “X2 + goal”, ipotizzando almeno una rete per parte, oppure “Ospite vince con 1 o 2 goal di scarto”. Come cluster di risultati esatti mi aspetto l’1-1/2-1/1-2/2-2, ma mi piace anche l’1-2/1-3/1-4.
Manchester United-Manchester City: probabili formazioni
Manchester United (4-2-3-1): Onana; Dalot; Varane; Lindelof; Reguilon; McTominay; Amrabat; Antony; B.Fernandes; Rashford; Hojlund. Allenatore: Erik ten Hag.
Manchester City (3-4-2-1): Ederson; Walker; R.Dias; Gvardiol; Foden; Stones; Rodri; Doku; B.Silva; J.Alvarez; Haaland. Allenatore: Pep Guardiola.