Nel tardo pomeriggio di domenica 19 marzo, a Gedda, in Arabia Saudita, andrà in scena il GP dell’Arabia Saudita 2023. Teatro della seconda prova del mondiale di F1 sarà il Jeddah Corniche Circuit, un tracciato urbano non permanente, che è stato progettato dall’ingegnere tedesco Hermann Tilke. Scopriamo le caratteristiche del circuito in questo articolo.
GP Arabia Saudita 2023: il motivo delle modifiche al circuito di Jeddah
In vista dell’edizione numero tre del GP dell’Arabia Saudita, in programma nel weekend del 18 e 19 marzo, gli addetti ai lavori del Jeddah Corniche Circuit, per volere della FIA, hanno apportato diverse modifiche all’impianto, con l’intento di migliorare la visibilità e la sicurezza. Sono molte le curve che sono state interessate dagli interventi soprattutto nel primo e nel secondo settore.
Novità che arrivano in seguito alle critiche da parte di alcuni piloti a proposito della scarsa visibilità nelle curve cieche e della larghezza del tracciato (troppo stretto in alcuni punti). Uno scenario complesso e accentuato ancor di più dal fatto che il tracciato saudita è anche uno dei più veloci del Mondiale.
Le caratteristiche del Jeddah Corniche Circuit
Il Jeddah Corniche Circuit, che ha fatto il suo esordio in F1 nel 2021, è il circuito cittadino più veloce della storia della Formula 1. Il circuito è situato nell’area delle Corniche, a circa 12 chilometri a nord del centro città, e misura 6.174 km. Oltre a essere una delle piste più veloci di tutto il Mondiale (la velocità media si aggira intorno ai 252 km/h), il tracciato è anche il secondo più lungo per chilometraggio dopo Spa-Francorchamps.
Il circuito è atipico tra quelli cittadini, in quanto utilizza quanto più possibile strade già esistenti, pur mantenendo un carattere scorrevole. A Jeddah infatti lunghi rettilinei si alternano a curve veloci e a fare la differenza sarà soprattutto la potenza del motore. Ci si aspetta dunque un minor degrado delle gomme rispetto a quanto visto in Bahrain. Il layout della pista infatti, unito alla diversa tipologia di asfalto (meno abrasivo), potrebbe offrire degli equilibri diversi rispetto all’opening sul tracciato di Sakhir.