Dopo la sosta estiva – l’ultimo gran premio si era disputato in Ungheria domenica 31 luglio – riparte il Mondiale di F1. Nel weekend, sullo storico circuito di Spa-Francorchamps, va in scena il GP del Belgio 2022. Oltre al duello sportivo tra Red Bull e Ferrari, il GP del Belgio è importante anche a livello regolamentare visto che entreranno in vigore le nuove norme di sicurezza sul porpoising, ovvero il saltellamento aerodinamico ad alta velocità sui rettilinei.
Dal GP del Belgio 2022 nuove regole per garantire maggiore sicurezza
L’effetto porpoising, che questa nuova generazione di auto ha generato come risultato dell’effetto suolo, ha creato non pochi problemi ai piloti di Formula 1 nel corso della stagione. Dopo il Gran Premio dell’Azerbaigian, dove la situazione è apparsa particolarmente grave, la FIA ha deciso di intervenire emanando nuove disposizioni per impedire ai team di mettere in pista un’auto che potrebbe mettere a rischio la salute dei piloti.
La nuova direttiva inoltre, vuole mettere un freno anche alla questione dei fondi piatti flessibili, caratteristica di alcune vetture scoperta dai Commissari durante le verifiche tecniche del GP del Canada. Sembra infatti che alcuni team siano riusciti a trovare il modo di flettere eccessivamente lo “skid block” – quella tavoletta posta al centro e al di sotto del fondo delle vetture – per ottenere maggiori prestazioni.
La nuova direttiva, che entrerà in vigore dal GP del Belgio 2022, prevede quindi un controllo sui valori di usura e rigidità del fondo; chi non rientrerà nei parametri a partire da Spa, rischia la squalifica. Inoltre, cambiamenti sono previsti anche per la stagione 2023: la FIA ha infatti apportato ulteriori modifiche ai regolamenti, tra cui il sollevamento dei bordi del fondo delle auto di 15 mm, rispetto ai 25 mm inizialmente delineati.
Spa-Francorchamps: le caratteristiche del circuito e i piloti favoriti
Con i suoi 7 chilometri, il circuito Spa-Francorchamps è il più lungo del calendario. La pista sorge sulle Ardenne e presenta un mix di lunghi rettilinei, curvoni ad alta velocità e curve lente; non è un caso che sia definito “l’università della F1” con la curva dell’Eau Rouge punto più iconico della pista.
Red Bull si presenterà a Spa con novità tecniche importanti, ma la stessa cosa farà la Ferrari, vogliosa di continuare la propria crescita e provare a mettere i bastoni tra le ruote alla scuderia anglo-austriaca in questo finale di stagione.
Verstappen è senza dubbio il favorito numero uno per la vittoria ma occhio a Charles Leclerc, desideroso di tornare al successo che manca in casa Ferrari dal 10 luglio, giorno del GP d’Austria. Dietro di loro attenzione alla Mercedes che nelle gare di luglio ha dimostrato di avere un potenziale interessante per puntare costantemente al podio.