L’annuncio è ufficiale: Gennaro Gattuso nuovo Ct Nazionale italiana. La FIGC ha confermato la nomina attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito, accompagnato dalle parole del presidente Gabriele Gravina. La presentazione ufficiale del nuovo commissario tecnico è prevista per giovedì 19 giugno alle ore 11 a Roma.
Gattuso nuovo Ct Nazionale: succede a Luciano Spalletti
Gennaro Gattuso è ufficialmente il nuovo Ct della Nazionale di calcio italiana. La notizia è stata resa pubblica nel pomeriggio di domenica 15 giugno, attraverso una nota diffusa dalla FIGC: “La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver affidato l’incarico di Ct della Nazionale a Gennaro Gattuso. La presentazione ufficiale si terrà giovedì 19 giugno, alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma.”
Gattuso prende il posto di Luciano Spalletti, sollevato dall’incarico la scorsa settimana dopo la brutta battuta d’arresto contro la Norvegia, che ha complicato il cammino dell’Italia verso la qualificazione ai Mondiali del 2026.
Classe 1977, Gattuso è stato uno dei protagonisti del trionfo mondiale del 2006 in Germania. Da allenatore ha maturato esperienze in Italia e all’estero: tra le panchine guidate figurano Sion, Palermo, Ofi Creta, Pisa, Milan (anche con la Primavera), Napoli, Valencia, Olympique Marsiglia e, più recentemente, l’Hajduk Spalato, con cui ha chiuso al terzo posto nel campionato croato, a soli due punti dalla vetta. Ora, per lui, si apre un nuovo capitolo alla guida dell’Italia.
Una carriera da allenatore tra alti e bassi: perché la FIGC ha scelto Gattuso
La carriera da allenatore di Gennaro Gattuso è stata finora contraddittoria. Il numero di panchine occupate in pochi anni racconta di una carriera senza continuità, spesso iniziata in contesti già complicati, con molte esperienze che si sono concluse in modo turbolento.
Gattuso ha allenato club con gravi difficoltà economiche e gestionali, vivendo le sfide in modo totalizzante e personale: in alcune occasioni è arrivato perfino a pagare di tasca propria stipendi e spese del club. Questo atteggiamento gli ha fatto guadagnare il rispetto di molti giocatori e tifosi, anche nei momenti in cui i risultati non arrivavano.
La sfida con l’Italia non sarà meno complessa, e forse proprio per questo la federazione ha deciso di puntare su di lui: tra gli allenatori liberi, è uno dei pochi ad aver accettato un incarico così rischioso. Va detto che la scelta è arrivata dopo valutazioni su altri profili e, soprattutto, dopo il rifiuto di Claudio Ranieri.
Gattuso non ha ancora dimostrato di essere un tecnico di prima fascia, né ha maturato esperienze che lo rendano perfettamente adatto al ruolo di Ct, se non per la capacità di affrontare situazioni delicate.
Il passato da campione del mondo e la sua storica dedizione alla maglia azzurra hanno probabilmente avuto un peso nella scelta: alla Nazionale, oggi più che mai, servono non solo idee e gioco, ma anche carattere e identità.
Le parole di Gravina: “Gattuso un simbolo del calcio italiano”
Queste le parole del Presidente della Figc, Gabriele Gravina dopo l’annuncio di Gennaro Gattuso nuovo Ct Nazionale italiana.
“L’azzurro per lui è come una seconda pelle. Gattuso è un simbolo del calcio italiano. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida, condividendo il progetto della Figc di sviluppo complessivo del nostro calcio, nel quale la maglia azzurra riveste una centralità strategica”.
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