Sabato 1 ottobre – a due giorni di distanza dalla Coppa Agostoni – si corre il Giro dell’Emilia 2022, una delle classiche d’autunno che fanno da antipasto al Giro di Lombardia, l’ultima Monumento della stagione ciclistica. La partenza della corsa verrà data da Carpi mentre l’arrivo è fissato come al solito a Bologna sul Colle di San Luca dopo 198,7 km. Alla gara, organizzata come ogni anno dal GS Emilia, prenderanno parte 25 squadre di cui 16 formazioni World Tour e 9 team professional.
Tanti i big al via del Giro dell’Emilia 2022
La 105esima edizione del Giro dell’Emilia 2022 si preannuncia spettacolare grazie alla presenza di molti big del ciclismo mondiale. Tra gli iscritti figurano infatti corridori del calibro di Tadej Pogacar, vincitore di due edizioni del Tour de France, Joao Almeida, secondo alle ultime due edizioni del Giro dell’Emilia e Alexander Vlasov, vincitore nel 2020. Di particolare interesse sarà anche la presenza del due volte campione del mondo Julian Alaphilippe e del neo campione del mondo a cronometro Tobias Foss.
Presenti anche il danese Jakob Fulgsang, i britannici Simon Yates e Tao Geoghegan Hart, gli spagnoli Mas e Aysuo, Gaudu, Woods e Jay Vine, quest’ultimo grande protagonista all’ultima Vuelta a Espana. Al Giro dell’Emilia 2022 non mancheranno ovviamente i corridori italiani: tra questi spiccano il campione italiano Filippo Zana, Lorenzo Fortunato e Giulio Ciccone.
Da Carpi a San Luca, tutto sul percorso della gara
Il Giro dell’Emilia 2022 prenderà il via da Carpi, dove il gruppo percorrerà tre giri di un breve circuito cittadino prima di dirigersi verso Castelfranco Emilia. Dopo una settantina di chilometri i corridori affronteranno due GPM, quello di Ca’ Bortolani (5,4 km al 6,3%) e, dopo una veloce discesa, quello di Luminasio – Medelana (5,1 km al 10,1%).
A quel punto la corsa si dirigerà verso Bologna per gli ultimi 70 chilometri. Una volta transitati da Porta Saragozza e sotto l’Arco del Meloncello inizierà la prima delle cinque scalate del Colle di San Luca. La prima volta che si transiterà sulla linea del traguardo mancheranno 37,2 chilometri alla conclusione. La salita, che sarà anche quest’anno il punto chiave della corsa, è lunga 2100 metri e presenta una pendenza media del 10% con punte del 18%.
L’anno scorso ad aggiudicarsi la corsa fu lo sloveno Primoz Roglic che ebbe la meglio su Joao Almeida e Michael Woods.