Meno di una settimana al via del Giro d’Italia 2022, che a partire dal 6 maggio accompagnerà gli appassionati di ciclismo per 21 tappe e più di 3445 km, fino all’arrivo a Verona del 29 maggio. E in questa 105esima edizione della Corsa Rosa, la sfida per il gradino più alto del podio appare aperta e imprevedibile come non mai.
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Giro d’Italia 2022, il percorso
La Grande Partenza del Giro 2022 avrà come teatro Budapest, che avrebbe dovuto ospitarla già nel 2020. Dopo il rinvio dovuto all’epidemia di Covid-19, in questa edizione l’Ungheria sarà teatro di tre tappe della Corsa Rosa: la passerella inaugurale dalla capitale a Visegrad, la cronometro della seconda giornata, e una frazione per velocisti da Kaposvár a Balatonfüred.
Un giorno di riposo e poi la gara si sposterà in Italia. Nella prima settimana la carovana muoverà dalla Sicilia verso nord, attraverso Calabria, Basilicata e Campania, fino al’arrivo sul monte Blockhaus in Abruzzo.
Un altro riposo, e il 17 maggio si ripartirà in Emilia-Romagna, seguendo l’Appennino fino in Liguria prima di raggiungere Torino, in una frazione che comprende la celebre salita di Superga.
Dal 22 inizierà il tratto più duro del percorso, una serie di tappe alpine tra cui la spettacolare Salò-Aprica, nel cui tragitto rientra anche il Mortirolo. Dopo un ritorno in pianura il 26, con l’arrivo a Treviso, si tornerà a salire per il gran finale. A incursione al confine con la Slovenia per scalare il monte Kolovrat seguirà il tappone dolomitico Belluno-Marmolada, che passerà anche dal Pordoi, Cima Coppi di questa edizione del Giro.
L’ultima giornata sarà dedicata alla crono delle colline veronesi, con arrivo all’Arena di Verona.
I protagonisti della Corsa Rosa
Per quanto riguarda i protagonisti della corsa, l’entry list dei corridori è stata annunciata solo da pochi giorni. Molti gli assenti importanti, a cominciare da Egan Bernal, vincitore del 2021, fermato dal grave incidente stradale dello scorso gennaio. Ci sarà però la Maglia Rosa 2019, Richard Carapaz, considerato il principale favorito di questa edizione. Tra i suoi rivali Joao Almeida, il giovane portoghese che si è già distinto negli scorsi due Giri, Simon Yates, terzo nel 2021, e Tom Dumoulin, trionfatore del 2017. Con Caruso che non si presenterà ai nastri di partenza, le speranze italiane riposeranno tutte su Vincenzo Nibali, vincitore nel 2013 e 2016.
Mancherà anche Elia Viviani: il velocista azzurro non farà parte del roster della sua squadra. Lasciando più spazio negli arrivi in volata a specialisti come Mark Cavendish, Arnaud Demare e Caleb Ewan.