Giuntoli: ‘Allegri resta’ e sotto contratto sino al 2025 -7 milioni netti più 2 di bonus – tuttavia determinante per un rinnovo sarà la Champions, obiettivo importante. Ma tutto fa pensare ad una conferma, anche se sono già spuntati nomi come quello di Thiago Motta Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, il ritorno in Champions League della Juve non solo è vitale per la casse del club, ma decisivo per il futuro di Max Allegri. La sua permanenza a quel punto potrebbe anche garantire una continuità tecnica alla squadra.
Giuntoli – Allegri: sicuramente la Juve non si trova in un buon momento, come sottolinea Mirko Nicolino in “Il vicolo cieco”, i numeri sono impietosi, la Juve ha fatto 7 punti nelle ultime 8 partite e per giunta alcune contro avversarie sulla carta nettamente inferiori. Comprendere dove sta il problema è fondamentale, ma davvero il problema è l’allenatore? Oppure il problema è il 3-5-2? I 52 punti fatti nelle prime 21 giornate e i 54 punti nell’attuale classifica dimostrano che non è proprio così; i bainconeri sono riusciti a colpire il segno in modo coerente con l’abilità di creare un numero significativo di opportunità e un gioco di qualità, tornando ai vertici. Il cambio di modulo tuttavia è in discussione e si sta ragionando ache su questo. La squadra è giovane e lo stile di Allegri ha permesso ai bianconeri – nelle prime 21 giornate – anche di esporsi raramente. I suoi tiri offensivi – con la capaictà di abbatter difese ostinate – inoltre le hanno meritato le prime posizioni. Se la Juve di Allegri è stata brava a dominare il possesso palla anche se poi non sempre la palla entra in rete e nello specifico nella loro la palla entra spesso da fuori area. Anche la solidità difensiva – dall’Empoli in poi – andrebbe ritrovata.
Caciomercato Juventus: servono rinforzi a centrocampo
Potrebbe essere il centrocampo il problema? Sicuramente i rinforzi servono, anche se alcuni nomi appena usciti insiema al centrocampista Noussair Mazraoui riguardano un attaccante – tale Danylo Sikan – e due difensori, tra cui Mario Mitaj e Patrick Chinazaekpere Dorgu. Un altro nome è il centrocampista Heorhij Viktorovyč Sudakov – blindato dallo Shakhtar con una clausola rescissoria da 100 milioni – che ha già detto la sua: “il 3-5-2 non mi piace”.