Dopo il Gran Premio di Montecarlo Carlos Sainz aveva commentato la buona prestazione della McLaren di Lando Norris, piazzatosi terzo dietro il ferrarista, pronosticando che sul veloce circuito di Baku la monoposto inglese avrebbe fatto benissimo. Dopo le tre sessioni di prove libere in Azerbaijan, però, le previsioni dello spagnolo sembrano essere state smentite. Domina la Red Bull, proprio come nel Principato, fanno bene le Ferrari, stentano Mercedes e McLaren.
GP Baku, i risultati delle libere
Nelle prime libere di venerdì il più veloce è stato Verstappen, che ha tenuto dietro sia le Rosse di Leclerc e Sainz che il suo compagno di scuderia Perez. Il messicano della Red Bull si è invece imposto su tutti nelle seconde prove, precedendo il collega olandese e, di nuovo, i due ferraristi.
Più nascosto Hamilton, col settimo e undicesimo tempo, che ha fatto comunque meglio dell’altra Mercedes, quella di Bottas. Norris ottavo in entrambe le occasioni, mentre Ricciardo, dopo un buon quinto tempo, è finito nel pomeriggio fuori dalla Top 10.
Ottime prove invece per l’AlphaTauri di Gasly, che si è confermato stamattina nella terza sessione, risultando il più veloce di tutti. Dietro di lui la solita RedBull, con Perez, mentre Verstappen è stato fermato da un incidente. Hamilton si è fatto rivedere, realizzando il terzo tempo davanti alle due Ferrari. Sesto e decimo piazzamento per Norris e Ricciardo.
Baku 2021, qualifiche alle 14,00
Per sapere se Sainz, dopotutto, ci ha visto giusto bisognerà aspettare le qualifiche del pomeriggio, a partire dalle 14,00. La Mercedes vista stamattina sembra essersi lasciata alle spalle le difficoltà di Montecarlo e appare pronta a riproporre il duello con la Red Bull, che la precede di un punto nel mondiale costruttori. Allo stesso modo Verstappen è ora tre punti davanti a Hamilton nella classifica piloti, che è ormai una questione a due.
Occhio comunque alle Ferrari, che sembrano in grado di poter dire la loro sul circuito di Baku. Un percorso insidioso, con condizioni ambientali che possono stravolgere i piani delle scuderie in qualunque momento. Insomma, in gara, domani dalle ore 14,00, potrebbe davvero succedere di tutto.