Domenica 4 settembre la Formula 1 fa tappa a Zandvoort per il GP d’Olanda 2022, quindicesimo appuntamento del Mondiale. Un anno fa nei Paesi Bassi Leclerc e Sainz non andarono oltre il quinto ed il settimo posto. Nonostante la sfida per il titolo mondiale sia ormai persa, le chances dei due ferraristi di puntare al successo sono più alte rispetto alla passata stagione. Vincere in casa di Max darebbe infatti una bella iniezione di fiducia alla Ferrari in vista dell’appuntamento più atteso dell’anno, ovvero il GP di Monza.
Ferrari vs Red Bull: chi trionferà a Zandvoort?
Nello scorso week end abbiamo assistito a un dominio totale di Max Verstappen, che ha impressionato da quanto sia andato forte rispetto alla concorrenza. Il pilota olandese, scattato addirittura dalla 14esima posizione in griglia, ha infatti trionfato nel GP del Belgio portandosi a +93 in classifica sul compagno di scuderia Perez e a +98 su Charles Leclerc.
Nel GP d’Olanda 2022 intanto, oltre alla “marea orange” – che siamo certi infiammerà ogni singola curva del circuito di Zandvoort, è attesa la pronta risposta della Casa di Maranello, che a Spa non ha potuto fare altro che assistere inerme allo spettacolo messo in atto da Verstappen e Red Bull. Per Charles Leclerc e Carlos Sainz la missione sarà quella di rendere la vita il più difficile possibile a Verstappen e di mettere entrambe le monoposto a podio.
GP Olanda 2022: le caratteristiche del circuito di Zandvoort
La grande popolarità guadagnata in patria da Max Verstappen ha permesso al GP d’Olanda, scomparso in maniera apparentemente definitiva nel 1985, di tornare in calendario dalla passata stagione. Quella di Zandvoort è una pista nervosa e priva di grandi rettilinei, molto diversa da quella di Spa-Francorchamps dove si è corso la scorsa settimana. Potremmo definirlo un grande toboga in cui è molto difficile sorpassare.
La domanda che si fanno in molti è se Leclerc e Sainz potranno avere un passo migliore nel GP d’Olanda 2022 rispetto a quanto successo in Belgio. La risposta è sì. Per far sì che a Zandvoort funzioni tutto alla perfezione però, sarà fondamentale trovare il giusto assetto e regolare la monoposto nel migliore dei modi, soprattutto per quanto riguarda la trazione e il carico aerodinamico.