Dopo la mancata corsa e le polemiche di Spa, la sfida per il titolo mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen prosegue in Olanda. Questo weekend la Formula 1 torna infatti, per la prima volta dal 1985, sullo storico e completamente rinnovato circuito di Zandvoort.
Vestappen vs Hamilton, testa a testa infinito
Al momento Hamilton guida la classifica piloti davanti a Verstappen, ma ha un vantaggio di soli 3 punti. E l’olandese della Red Bull, che in F1 non aveva ancora avuto l’occasione di correre davanti al pubblico di casa, troverà nel tifo dei suoi connazionali una spinta in più per insidiare il primo posto dell’inglese.
Il ritorno in calendario, dopo 36 anni di assenza, del Gran Premio dei Paesi Bassi mette comunque tutte le monoposto davanti a una sfida inedita, che potrebbe produrre risultati inaspettati. La pista si presenta veloce e stretta, con pochi tratti adatti ai sorpassi, tanto da essere stata paragonata a quella di Monaco.
La principale particolarità è il ripido banking delle curve, che in alcuni punti presentano fino a 18° di pendenza, il doppio di quella massima di Indianapolis.
Prove libere, Ferrari ok
Il primo assaggio di questo difficile e affascinante circuito le monoposto lo hanno avuto oggi, nelle prime due sessioni di prove libere, e le sorprese non sono mancate.
Quelle della mattinata sono state caratterizzate da una lunghissima bandiera rossa, necessaria per permettere la rimozione della Aston Martin di Vettel. Nei pochi giri che è stato possibile completare il più veloce è stato Hamilton, che ha preceduto Verstappen di 97 millesimi. Alle loro spalle le due Ferrari di Sainz e Leclerc, che hanno ripetuto le buone prestazioni anche nel pomeriggio.
I risultati delle seconde prove vedono infatti al comando la Rossa del francese e quella dello spagnolo, seguite dalla Alpine di Ocon. Quarto Bottas su Mercedes, solo quinta la Red Bull del beniamino di casa.
I suoi tifosi, accorsi in massa per le libere, hanno comunque potuto esultare per le disavventure del campione in carica. La sua Mercedes si è infatti fermata dopo tre giri, spenta proprio dall’inglese a causa di problemi alla power unit. Hamilton è rientrato ai box a piedi e si è dovuto accontentare dell’undicesimo tempo.
Domani avrà ampie occasioni per rifarsi, ma se la gara rispecchierà quanto visto oggi, dal Gran Premio d’Olanda ci si può davvero aspettare di tutto.