É una storia tutta da scrivere. La Formula 1 tra pochi giorni entra definitivamente in una nuova era. L’antipasto dei test non ha fatto altro che far crescere le aspettative. Gli ultimi test in Bahrain hanno fatto intravedere qualcosa per ciò che riguarda i valori in campo, con i team che hanno provato a lungo le rispettive monoposto, disegnate e realizzate cercando di restare dentro al nuovo regolamento tecnico, entrato in vigore il 1 gennaio di quest’anno. Dal prossimo weekend però si fa sul serio: domenica alle ore 16 si corre il gran premio del Bahrain, il primo della stagione 2022.
Gran Premio Bahrain 2022: Red Bull favorita, la Mercedes è più indietro
Max Verstappen è il favorito, non solo perché parte con il numero uno inciso sulla carrozzeria della sua monoposto ma anche perché la Red Bull nelle ultime ore dei test ha fatto vedere delle ottime performance, sia sulla distanza che nel giro veloce. Lui è il più veloce, la sua macchina è sembrata la più pronta, equilibrata e guidabile, tanto da far sorridere tutti nel box Red Bull.
Tra i top team la Mercedes sembra essere quella più in difficoltà. In vista del Gran Premio del Bahrain 2022 la nuova Mercedes W13 ha dato infatti qualche grattacapo sia a Hamilton che a Russell, segno che qualcosa va ancora sistemato dopo le scelte estreme fatte su pance e non solo. La W13 sembra avere un grande potenziale, ma bisogna ancora trovare la quadra giusta. La domanda che si fanno tutti nel paddock è: “La Mercedes sarà della partita in Bahrain?” Difficile dirlo ma mai sottovalutare un team capace di vincere così tanti titoli in fila come ha fatto in questi anni quello di Toto Wolff.
La Ferrari nei test ha convinto tutti
A livello di test, chi sembra essersi inserito nel duopolio Red Bull – Mercedes è la Ferrari. Per Mattia Binotto sono ancora Red Bull e Mercedes i team da battere ma al primo gran premio della stagione la squadra italiana ci arriva con una preparazione invernale da tanta roba per citare proprio il team principal. Leclerc ha portato la F1-75 in alto nei test e la rossa pare abbia convinto tutti, avversari e diretti interessati. Presto per lasciarsi andare a facili entusiasmi ma non troppo presto per dire che sarà spettacolo. L’obiettivo è tornare a vincere almeno delle gare, poi si vedrà. Dietro a Red Bull, Mercedes e Ferrari c’è grande incertezza su quale possa essere il team outsider della stagione. Alpine o McLaren, chi la spunterà per il quarto posto nel Mondiale Costruttori? Domanda a cui potremo dare una risposta a partire da questo weekend.
Gran Premio del Bahrain 2022: l’analisi del circuito di Sakhir
Domenica 20 marzo sul circuito di Sakhir, la Formula 1 si appresta ad affrontare la prima delle 22 gare stagionali. Il Bahrain International Circuit misura 5,4 chilometri e si trova nei pressi della capitale Manama, in mezzo al deserto. É un tracciato che unisce quattro lunghi rettilinei, curve veloci in sequenza e brusche frenate. A causa delle elevate temperature, il GP del Bahrain è uno degli appuntamenti più difficili della stagione. Le gomme posteriori raggiungono dei picchi di 130° in uscita di curva. Occhio quindi ai bloccaggi all’anteriore, una costante da queste parti.
F1, come cambiano le scuderie per il 2022
A livello di griglia di partenza ci sono stati diversi cambiamenti. Innanzitutto vedremo il primo pilota cinese nella storia della F1: parliamo di Zhou, che dopo tre anni in F2 guiderà l‘Alfa Romeo al posto di Giovinazzi. Cambia anche la line up della Mercedes, che dopo l’addio a Valtteri Bottas (ora in Alfa Romeo) ha abbracciato l’ex Williams George Russell, uno dei piloti più attesi per il 2022. Ritorna in Formula 1 anche Albon, che dopo due stagioni di assenza si accasa alla Williams. Chiudiamo con la notizia più recente ovvero il licenziamento per ragioni politiche del russo Mazepin dalla Haas. Al suo posto correrà Magnussen.