NBA 2024-25: al Kaseya Center di Miami va in scena Heat-Bulls, due squadre che si contenderanno un posto per una qualificazione ai prossimi Play-Off, passando per i Play-In, nella Eastern Conference.
Heat-Bulls: il confronto tra le due squadre
Miami Heat [29-31]: solita stagione tra alti e bassi
Dalle parti di Miami sanno che questa è una stagione molto simile a quelle passate. Ecco perchè l’attuale 7° posizione nella Eastern Conference non desta grossi problemi, soprattutto in ottica futura qualificazione ai Play-Off.
Ciò che è cambiato, però, rispetto alle ultime annate in casa Heat è che Jimmy Butler non è più presente in squadra, nella maxi trade che ha portato Andrew Wiggins dai Golden State Warriors. Già, proprio quel Jimmy Butler che aveva trascinato la squadra nelle passate Post-Season, dimostrandosi leader totale in campo e fuori.
Adesso tutte le responsabilità ricadono su due uomini nello specifico: Tyler Herro e Bam Adebayo, che costituiscono la vecchia guardia della squadra di coach Erik Spoelstra. Al primo è affidata la fase di realizzazione, al secondo la fase difensiva e soprattutto la presenza a rimbalzo.
Dalle trade è arrivato anche Davion Mitchell dai Toronto Raptors, che ha fin da subito preso il posto nel back court degli Heat, spodestando Terry Rozier (la cui avventura in Florida sembrerebbe essere già ai titoli di coda) e Duncan Robinson in uscita dalla panchina.
Nel quintetto iniziale sta trovando spazio anche il giovane Kel’el Ware, come centro. Il rookie, che era stato impiegato pochissimo nella prima parte di stagione, si sta pian piano mettendo in mostra con la sua fisicità e potrebbe rappresentare un’ottima pedina per il futuro di Miami.
Sicuramente la squadra non può essere considerata una contender ed il loro percorso futuro è tutt’altro che semplice. Quello su cui i tifosi fanno affidamento è lo spirito e la filosofia di gioco di Spoelstra, che ha quasi sempre portato risultati da quando lo storico coach ed ex giocatore siede sulla panchina.
Dopo la solita stagione tra alti e bassi si vedrà dove potranno arrivare questi Heat, che in una futura serie Play-Off potrebbero essere avversario temibile per chiunque.
Chicago Bulls [24-38]: trade ed infortuni
La stagione dei Chicago Bulls sembrerebbe essere giunta già alla fine, nonostante mancano ancora una ventina di partite al termine della Regular Season.
I motivi che hanno portato rassegnazione tra i tifosi per l’ennesima stagione “buttata” al vento sono molteplici, a cominciare dalle trade operate dalla società nelle ultime sessioni. Questa estate era partito DeMar DeRozan, leader tecnico e non solo della squadra. La sua cessione avrebbe dovuto dare più “spazio” a Zach Lavine, l’altra stella del team, e soprattutto alleggerire un tetto salariale che stava cominciando a diventare un pò troppo alto.
Ma la scelta della dirigenza Bulls non ha ripagato, tanto che nel roster si è sentita la mancanza di un secondo scorer oltre Lavine, che tra le altre cose viaggiava a fasi alterne. Coby White e Nikola Vucevic hanno deluso, non confermandosi giocatori così importanti su cui puntare, per lo meno come si poteva pensare ad inizio stagione.
E così che negli ultimi giorni prima della trade deadline anche Zach Lavine è stato scambiato, direzione Sacramento Kings (dove per ironia della sorte ha ritrovato DeMar DeRozan). A Chicago sono approdati Kevin Huerter, oltre che Zach Collins e Tre Jones dagli Spurs. Non proprio dei giocatori su cui poter costruire un futuro progetto vincente, oltre che role player che non vanno di certo a colmare l’assenza di un vero e proprio realizzatore in squadra.
A complicare la situazione per gli uomini di Billy Donovan sono arrivati anche i recenti infortuni di Ayo Dosunmu, Patrick Williams e Nikola Vucevic, che hanno accorciato ulteriormente il roster e le rotazioni nelle ultime uscite. L’unica nota positiva può essere individuata nelle prestazioni del giovane rookie Matas Buzelis, che sta mettendo in mostra le sue promettenti qualità.
Chicago sembra essere finita in un vortice di scelte dirigenziali sbagliate e sfortunate negli ultimi anni. Serve un cambio di rotta radicale in vista delle prossime stagioni, se si dovrà ricostruire lo si dovrà fare per bene, per non gettare al vento il futuro di una franchigia storica.
Heat-Bulls: il pronostico del match
La sfida tra Heat-Bulls vede affrontarsi due squadre che stanno vivendo un periodo altalenante nelle loro stagioni. Sicuramente se la passa meglio Miami, che hanno vinto 3 delle ultime 4 uscite. Chicago, invece, ha vinto solamente 2 delle ultime 11 partite giocate, confermandosi una delle squadre più in difficoltà della lega.
Questa è già la seconda volta che Heat-Bulls si affrontano in questa stagione: il precedente dello scorso 5 febbraio è stato vinto da Chicago per 133-124.
Onestamente reputo Miami più forte e più in forma dei rivali, che sono anche falcidiati da numerosi infortuni, tra cui Nikola Vucevic, Ayo Dosunmu e Patrick Williams. Credo che gli Heat possano vendicare la sconfitta di inizio febbraio, ecco perchè il mio consiglio va sulla vittoria testa a testa di Miami.