Settimana scorsa la Nazionale italiana di calcio ha giocato le prime due partite di qualificazione a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta. Nel ruolo di portiere, oltre alle certezze Donnarumma e Meret, Roberto Mancini ha portato a Coverciano anche due esordienti, ovvero Marco Carnesecchi e Wladimiro Falcone. Facciamo un focus sui portieri della Nazionale italiana in questo articolo.
Portieri Nazionale italiana: Donnarumma numero 1, Meret il suo vice
In questo ruolo bisogna partire da un presupposto: Gianluigi Donnarumma, 24 anni e già a quota 52 presenze in maglia azzurra, è destinato a diventare, come Gianluigi Buffon, una presenza fissa della Nazionale ancora per tanti anni. Il calciatore del PSG, uno dei portieri più preziosi al mondo per valore di mercato, con la Nazionale è stato nominato miglior giocatore del campionato europeo 2020 e inserito nel XI All Star Team della medesima edizione.
Tra i portieri della Nazionale italiana, chi sta diventando un’alternativa concreta a Donnarumma è Alex Meret. Ormai imprescindibile nello scacchiere della squadra di Luciano Spalletti, il classe ‘97, in estate, sembrava destinato ad andare via da Napoli dopo un dualismo con Ospina che non lo aveva di certo aiutato. Poi, invece, tutto è cambiato, e ora il portiere dei partenopei è diventato intoccabile.
Carnesecchi è il futuro della Nazionale?
Oltre a Donnarumma e Meret, ormai stabili nel giro della Nazionale, l’ultimo giro di convocazioni ha portato tra le file degli azzurri anche il portiere della Cremonese, Marco Carnesecchi, e l’estremo difensore del Lecce, Wladimiro Falcone.
Attualmente in prestito alla Cremonese, Carnesecchi è di proprietà dell’Atalanta: classe 2000, ha giocato ad altissimi livelli in Serie B e in questa stagione, nonostante le difficoltà dei grigiorossi, si sta dimostrando come uno dei portieri più affidabili della serie A. Secondo Braida, che lo ha richiesto fortemente a Cremona, ha tutte le qualità tecniche, fisiche, umane, per essere un portiere di primo piano e giocare a ottimi livelli.
Esordiente assoluto anche Wladimiro Falcone, che sta vivendo un’ottima stagione con la maglia del neopromosso Lecce. Fino a questo momento Falcone ha disputato 29 partite subendo 34 gol con tre clean sheet. La sua dote migliore? Parare rigori. In carriera ne ha già parati 10, considerando i tempi regolamentari in squadre professionistiche.