Grande attesa per il match di giovedì 24, che vedrà Italia e Macedonia del Nord affrontarsi nel primo turno degli spareggi per l’accesso ai Mondiali del Qatar 2022. Gli azzurri dovranno scrollarsi di dosso i brutti ricordi dell’eliminazione del 2018 per mano della Svezia e focalizzarsi sul proprio avversario, senza farsi distrarre dalla possibile sfida decisiva contro il Portogallo di CR7 o la Turchia di Calhanoglu.
Italia, 33 convocati per Mancini
Dopo i due pareggi contro Svizzera e Irlanda del Nord, costati il primo posto del gruppo C, l’Italia può solo vincere. Per la partita del “Barbera” di Palermo Mancini ha convocato ben 33 giocatori. La base del gruppo è quella che ha trionfato allo scorso Europeo, al netto di alcune assenze forzate, tra cui pesa particolarmente quella di Chiesa, e dei debutti di Luiz Felipe della Lazio e Joao Pedro del Cagliari.
Niente da fare per Di Lorenzo, fermato da una distorsione. Il suo posto è stato preso da De Sciglio, anche se giovedì sulla destra giocherà probabilmente Florenzi. Il ct ha espresso ottimismo sulla possibilità di recupero di Chiellini, mentre Bonucci quasi sicuramente salterà la Macedonia.
A centrocampo l’allenatore si affiderà invece alle sue certezze, con una mediana Barella–Jorginho–Verratti. In avanti il terminale offensivo sarà Immobile, supportato da Berardi e Insigne.
Macedonia del Nord, senza Elmas si fa dura
Nel girone J, dominato dalla Germania, la Macedonia del Nord è riuscita a strappare di misura il secondo posto alla Romania grazie a due larghe vittorie contro Armenia e Islanda. Quello di martedì sarà il terzo incontro tra la nazionale di Skopje e quella di Roma, dopo che nelle qualificazioni ai Mondiali 2018 i macedoni furono tra le squadre che compromisero il percorso dell’Italia, perdendo 2-3 in casa ma strappando un inaspettato 1-1 a Torino.
Orfana di Pandev, la formazione di Milevski ha trovato un nuovo punto di riferimento nel “napoletano” Elmas, che salterà però la prossima gara per squalfica. Una buona notizia per i campioni d’Europa, già largamente favoriti nei pronostici, ma che dovranno stare attenti a non sottovalutare l’impegno. In uno spareggio a eliminazione diretta giocare con troppa sufficienza potrebbe rivelarsi, ancora una volta, fatale.