Con un record di tredici tennisti italiani impegnati da oggi a Wimbledon, la pattuglia azzurra sembra decisa a lasciare il segno su questa edizione del torneo londinese. Un’impresa non facile, dato che gli atleti tricolore non hanno mai brillato allo Slam sull’erba, con zero finali e nessuna semifinale negli ultimi 60 anni. Quest’anno, però, i buoni risultati nei tornei di preparazione lasciano sperare in una svolta, e il n. 1 italiano, Matteo Berrettini, potrebbe essere addirittura in lizza per la vittoria finale.
Wimbledon 2021, speranze per Berrettini
Il venticinquenne romano scenderà in campo fresco del trionfo al Queen’s Club, prestigioso “antipasto” di Wimbledon, in cui ha eliminato una sfilza di specialisti dell’erba britannici e australiani. Dopo un debutto sulla carta abbordabile contro l’argentino Pella, i primi problemi potrebbero arrivare al terzo turno, con un possibile incrocio con Isner. Molto più duri, però, gli ottavi, dove potrebbero aspettarlo Karatsev o Ruud, e soprattutto i quarti, con Alexander Zverev come avversario più probabile.
In stagione il tedesco, che conduce 3-1 nel testa a testa, ha già battuto l’azzurro nella finale dei Masters di Madrid. Ma si tratterebbe del primo incrocio sull’erba, superficie che potrebbe dare a Berrettini vantaggio sufficiente a conquistare la prima semifinale tricolore dell’era Open, eguagliando il risultato di Pietrangeli nel 1960. E una volta tra i primi quattro, tutto potrebbe succedere.
Le possibilità degli altri tennisti italiani
Occhi puntati anche sugli altri tennisti italiani a Wimbledon e in special modo su Lorenzo Sonego. Dopo la finale di Eastbourne, e con due primi turni alla sua portata, il torinese potrebbe giocarsela al terzo contro Carreno Busta, puntando a un potenziale ottavo con Roger Federer.
Debutto complicato per le altre due teste di serie azzurre, Jannik Sinner, impegnato con l’ostico Fucsovic, e Fabio Fognini, che giocherà contro Ramos-Vinolas. In caso di passaggio per entrambi si prospetta un terzo turno insidioso contro Schwartzman e Rublev.
Primo test difficile anche per Lorenzo Musetti e Salvatore Caruso, che debutteranno contro Hurkacz e Cilic. Avranno invece un esordio più morbido, con buone chance di approdare al secondo turno, Stefano Travaglia, Marco Cecchinato, Gianluca Mager e il veterano di Wimbledon Andreas Seppi.
Nel torneo femminile Martina Trevisan e Jasmine Paolini cercheranno di sorprendere Elena Vesnina e Andrea Petkovic. Le speranze azzurre però riposano soprattutto su Camila Giorgi, reduce da una grande prestazione a Eastbourne.
Il suo percorso non è dei più tranquilli, con Muchova al secondo turno e una tra Pliskova e Pavlyuchenkova al terzo. Ma se l’italiana continuasse a giocare al livello della scorsa settimana sarebbero poche le avversarie in grado di impensierirla.