In questa sessione estiva di mercato, la Juventus ha già lasciato andare Alcaraz (2002, rientrato al Southampton per mancato riscatto), Kaio Jorge (2002), Barrenechea (2001), Iling Junior (2003), Felix Correia (2001), Kean (2000). E ancora l’estate è lunga e tra gli altri potrebbero salutare la truppa di Thiago Motta i vari Soulé (2003), Huijsen (2005) e Miretti (2003). Sgomberiamo subito il campo, dunque, da alcuni equivoci. Intanto, John Elkann non è stato molto sincero, diciamo così, quando nel post Coppa Italia ha dichiarato che questi giovani sarebbero stati il futuro della Juve. Inoltre, l’assunto secondo cui appena cambiato l’allenatore (colui che tarpava le ali al talento e ai giovani) tutti i ragazzini di proprietà della Juventus sarebbero diventati titolari in prima squadra e nel giro di poco tempo avrebbero eguagliato le gesta di Yamal e compagnia è andato a farsi benedire. L’obiettivo principe del club torinese è chiaro: tornare a competere per vincere il prima possibile, magari subito.
La precedente narrazione già seccamente smentita
Ora bisogna essere coerenti e trattare l’argomento con serietà. La mia posizione personale, come avrete letto anche qui sulle pagine di Fantasyteam.news non è mai stata indirizzata dalla presenza di un allenatore piuttosto che un altro. Non mi interessa l’età di un giocatore, quanto la bravura. Se un 18enne è forte gioca ed emerge. Che ci sia Motta o qualunque altro allenatore (Yildiz viene tenuto, per esempio). E se non sboccia definitivamente alla Juventus, lo farà sicuramente in qualche altro club. Se un ragazzo cresciuto alla Juve finisce nelle serie minori e nessun altro top club gli dà un chance, oppure gliela dà e la fallisce, un motivo c’è sempre.
Quindi, se la Juventus dovesse continuare a vendere altri “giovani” per acquistare 26enni ritenuti maggiormente consoni al progetto (bisogna anche tenere conto dell’equilibrio finanziario del club), chi se ne frega? Negli ultimi anni l’età media della rosa e della formazione titolare bianconera è andata scendendo, fino al record fatto segnare da un 11 schierato da Allegri con media di poco superiore ai 24 anni. È solo una coincidenza, perché la storia recente dimostra che ci sono anche squadre giovanissime ma che sono arrivate davanti alla Juve sia in Italia sia in Europa, ma è un dato di fatto che con l’abbassarsi dell’età media dei bianconeri, i risultati sono peggiorati.
La favoletta sui giovani della Juventus (e non solo)
La storia della Vecchia Signora, ma anche quella del calcio internazionale, è piena di esempi: giovani acclamati dai tifosi e senza i quali sembrava non si potesse più giocare a calcio (ricordate, per esempio, Caldara?) che non sono mai diventati dei campioni e spesso nemmeno titolari in squadre di medio-bassa classifica. Il problema ora è di chi ha alimentato certe narrazioni per disagio o semplicemente odio personale nei confronti di qualcuno, e ora deve sostanzialmente assestarsi su posizioni che fino a un paio di mesi fa ha osteggiato e dileggiato, anche in maniera molto maleducata. Anche perché, spesso si tratta di osservatori che non hanno le conoscenze e il background per analizzare in maniera equilibrata e serena un aspetto importante del calcio moderno.
I giovani non sono dei pupazzi e soprattutto non sono spesso delle persone mature mentalmente e fisicamente. Non è un caso, giusto per citare un esempio, che molti giovani usciti dalla “cantera” del Barcellona e diventati titolari a 16-17 anni tra i blaugrana, a 20-21 anni non riescano più a giocare nemmeno in club di medio-bassa classifica di qualunque lega europea. E non è raro che gli stessi, dopo un paio di stagioni tra i professionisti, siano già logori nel fisico a causa di infortuni gravi. Menti e corpi di adolescenti vengono proiettati in sforzi da atleti di 27-30 anni e spesso le conseguenze sono nefaste. Andiamoci piano, dunque, e giudichiamo ogni cosa a suo tempo. Se la politica che sta portando avanti Cristiano Giuntoli sarà giusta o meno, lo dirà l’unico giudice insindacabile che è il campo. Che ci dirà anche se la Juventus in queste settimane ha realmente ceduto o stia cedendo potenziali campioni o calciatori normalissimi.