Il calciomercato estivo della Juventus è stata sostanzialmente una montagna russa. L’inizio è stato a dir poco scoppiettante, con innesti importanti e cessioni a cifre che in pochi avrebbero pronosticato. Senza rispondere a quei buontemponi che accusano il club bianconero nuovamente di operazioni “fittizie” e fingono di vivere su marte quando emeriti sconosciuti di altre squadre vengono valutati vagonate di milioni, c’è da registrare che a un certo punto le difficoltà sono state oggettive.
Cristiano Giuntoli, Football Director dei bianconeri, ha piazzato i vari Kaio Jorge, Iling Junior (rientrato già in Italia in prestito al Bologna), Barreneceha (che due tribune su due anche per lui in Premier League), Huijsen e Soulé, ma soprattutto ha accontentato Thiago Motta potenziando il centrocampo con Khéphren Thuram e Douglas Luiz. Poi, anche per via delle difficoltà a far uscire gli esuberi, la situazione si è un po’ congelata e non sono mancati i ripensamenti. Fabio Miretti, in un primo momento dichiarato congruo al progetto, è stato prestato al Genoa, mentre Weston McKennie, che è stato per settimane fuori squadra, ha rinnovato ed è stato reintegrato.
Juventus: Giuntoli cala il tris
Insomma, a livello di immagine non proprio il massimo, ma i cavalli buoni si vedono sempre all’arrivo e se quello che sta accadendo in queste ore andrà per come Giuntoli ha previsto, con qualche intoppo, ma la Juve avrà raggiunto quasi tutti gli obiettivi previsti in questa sessione. Nella giornata di ieri, infatti, la Vecchia Signora ha completato le operazioni Nico Gonzalez con la Fiorentina e Francisco Conceicao del Porto: il primo arriva a titolo definitivo per una cifra totale di circa 37-38 milioni, mentre il secondo sbarca a Torino solo in prestito secco (10 milioni tra fisso e bonus), ma considerato che ha una clausola rescissoria nel contratto…
In queste ore si continua a parlare tanto di Jadon Sancho del Manchester United e considerato che le vie del mercato sono infinite, tutto è possibile. Tuttavia, c’è da evidenziare come l’ex Borussia Dortmund abbia un ingaggio da 8 milioni netti più bonus e i Red Devils, oltre a darlo con una formula conveniente per i bianconeri, dovrebbero sobbarcarsi buona parte dello stipendio. Molto difficile.
È per questo che ora la traccia da seguire è quella che porta a Teun Koopmeiners: dalle parti della Continassa traspare grande ottimismo sulla chiusura dell’operazione per un totale di oltre 57 milioni di euro. L’olandese si è promesso da tempo alla Juventus, forte anche di una promesse da parte del suo club attuale al momento del rinnovo: in caso di offerte congrue, sarebbe potuto partire. E sembra che la proposta proveniente da Torino sia ormai vicinissima a quanto richiesto da Percassi. Insomma, siamo molto vicini alla quadratura del cerchio, poi alla Juve rimangono pochi nodi da sciogliere in uscita.
Le ultime uscite
De Sciglio piace a diversi club, che però non vogliono pagargli tutto l’ingaggio: o Giuntoli si sobbarcherà una parte della spesa, o l’altra via è la risoluzione consensuale. Per Arthur e Kostic c’è un interesse della Fiorentina, ma al momento è il serbo quello più vicino alla partenza. Capitolo a parte Federico Chiesa, ormai separato in casa da tempo alla Continassa: il Barcellona sta facendo la corsa contro il tempo per liberare risorse e cedere giocatori in modo da fargli spazio a un ingaggio però simile o inferiore a quello che percepisce a Torino. Il tempo stringe.