La seconda parte del ritiro estivo della Juventus si conclude con la sconfitta per 3-0 contro il Norimberga. I bianconeri lasciano così la Germania e rientrano a Torino dove inizierà ufficialmente la missione Como, avversaria della prima giornata di campionato. Ovviamente, perdere non fa mai piacere, tantomeno per 3-0 contro una squadra della serie B tedesca (comunque molto più avanti nella preparazione), ma davvero non è il caso di fare drammi. Il calcio d’agosto lascia sempre il tempo che trova, soprattutto quando ti manca mezza squadra, diversi di quelli che hai sono in bilico o addirittura in partenza e il mercato è ancora in corso.
Quando vedremo la vera Juve
Cristiano Giuntoli ha annunciato ancora un colpo per reparto qualche giorno fa, ma con ogni probabilità ne farà probabilmente il doppio. Così come saranno tanti i calciatori da salutare da qui a fine sessione, tra quelli che sono già stati messi da parte e che si allenano da soli alla Continassa e gli altri che si sta cercando più o meno di mettere in mostra. Non a caso ho parlato nei giorni scorsi di cantiere aperto, probabilmente anche a campionato iniziato, con il vero e proprio rodaggio che sarà rappresentato dalle prime partite ufficiali. È oggettivamente difficile pensare che da qui a qualche giorno Motta abbia a disposizione la squadra al completo, perché alcune trattative in entrata e in uscita si stanno rivelando (e lo si sapeva) abbastanza complicate.
Oggi onestamente abbiamo ben poco da commentare dunque, se non la condizione atletica su tutto, che è parsa discreta per alcuni, pessima per altri (Djalo, Gatti, Cambiaso, Miretti, giusto per fare qualche esempio). Buoni spunti da parte di Khéphren Thuram, che ha già dimostrato di avere doti fuori dal comunque, ma che dovranno essere messe al servizio della squadra. Locatelli impreciso un po’ come da tradizione, mentre più intraprendenti sono parsi Weah, Fagioli e Nicolussi. Ai tifosi piace molto l’estro di Hasa e non è una novità, poiché i fantasisti accendono sempre le fantasie dei supporters con i loro spunti, ma il ragazzo va visto contro avversari di un certo calibro e onestamente, con tutto il rispetto, quello che conta per me rimane sempre l’efficacia, non il fumo.
Cabal promette bene
Devo ammettere di aver avuto buone sensazioni da Cabal, calciatore eclettico che potrebbe replicare ciò che Motta avrebbe voluto fare (e ha fatto già al Bologna) con Calafiori. Sensazioni ribadisco, perché di conclusioni non se ne potranno trarre almeno per un bel po’ di settimane ancora. Basti vedere la confusione e l’impreparazione sui calci da fermo, cose che ancora non si sono ovviamente preparate o comunque non ancora rodate come sarà invece più avanti. Da domani inizia la vera e propria preparazione della Juventus 2024-2025, con il gruppo che si compatterà con gli altri elementi rimasti alla Continassa, saluterà Soulé, Huijsen e gli altri partenti e poi accoglierà anche gli altri nuovi acquisti, su tutti il già preso Douglas Luiz.
Motta inizierà a lavorare concretamente sul suo modello di gioco con l’aumento dei titolari a disposizione e con il migliorare delle condizioni atletiche inevitabilmente tutto diventerà più fluido. Quando si avvia il cambiamento è inevitabile che ci siano degli scompensi e delle incertezze. Calma e gesso, la nave è appena uscita dal porto.