Nella notte italiana di domani i Kings decimati dal Covid affronteranno per la terza volta in stagione i Clippers, dopo averli battuti nelle prime due occasioni. Per la franchigia di L.A. un appuntamento da non fallire per invertire la tendenza negativa degli ultimi match.
Kings, sei giocatori fermati dal Covid
Sacramento sta attraversando un momento complicato, dato che conta ben sei giocatori in quarantena per il protocollo Covid. Tra questi anche Terence Davis e De’Aaron Fox, principali artefici dei due successi sui Clippers a inizio mese.
Data la situazione non sorprende quindi che ieri per i Kings sia arrivata una sconfitta nel match contro i Warriors, secondo miglior team dell’NBA. Unica nota positiva per i californiani la doppia-doppia di Tyrese Haliburton, che non può però sopperire da solo alle numerose assenze di una squadra che ha vinto solo due volte nelle ultime sette partite, scivolando al decimo posto in Western Conference con un record di 13-19.
George non basta, terza sconfitta per i Clippers
Periodo negativo anche per i Clippers, che contro gli Spurs hanno subito il terzo ko consecutivo nonostante il rientro di Paul George. I 25 punti della guardia di L.A. non sono bastati a battere San Antonio, ma sono comunque un indicatore del suo ottimo stato di forma nonostante le cinque gare saltate per un infortunio al gomito destro.
I rossoblu sono sesti nella Conference occidentale con un record di 16-15, appena migliore di quello dei “cugini” Lakers. Una vittoria nel derby californiano con Sacramento permetterebbe a Tyronn Lue di staccare i gialloviola, ma soprattutto di prendersi la rivincita dopo le due batoste dei primi di dicembre. Le condizioni sembrano certamente favorevoli a Los Angeles, ma per il verdetto del campo dovremo aspettare le 04:00 italiane di domani.