NBA 2024-25: al Madison Square Garden di New York va in scena Knicks-Bucks, due team che lottano per un posto al vertice nella Eastern Conference. Una sfida imperdibile, come spesso accade quando si gioca un big match al Madison, il tempio del basket americano.
Knicks-Bucks: il confronto tra le due squadre
New York Knicks [23-13]: una sinergia (quasi) perfetta
La trade che hanno operato ad inizio ottobre i New York Knicks ed i Minnesota Timberwolves ha fatto molto parlare ad inizio stagione. Una scelta importante da parte delle due società, che hanno scambiato due dei loro uomini copertina negli ultimi anni.
Julius Randle è volato a Minneapolis (assieme a Donte DiVincenzo), con Karl-Anthony Towns che ha fatto il percorso inverso, approdando nella grande mela. Inizialmente stampa e tifosi hanno faticato a capire il perché di questa trade, e più volte fino a poco tempo fa ci si è chiesti chi ne avesse realmente guadagnato.
Accolto con poco entusiasmo, Karl-Anthony Towns è divenuto in pochissimo tempo uno dei giocatori più amati a New York, cardine fondamentale per coach Tom Thibodeau e per tutta la squadra. Il giocatore altalenante che si era ammirato fino a qualche tempo fa a Minnesota sembrerebbe essere sparito, lasciando il posto ad un solido centro in grado di dominare a rimbalzo ed essere allo stesso tempo letale in fase offensiva.
Oltre ad essere diventato il miglior marcatore del team con 25,3 punti realizzati per partita, Towns è anche il miglior rimbalzista dell’intera lega, con 14,0 rimbalzi raccolti per match. Numeri strepitosi, soprattutto se abbinati a quelli di Jalen Brunson, Mikal Bridges, OG Anunoby e Josh Hart.
E così che il quintetto dei Knicks si è pian piano amalgamato, partita dopo partita. La squadra ha iniziato a prendere confidenza con Towns e viceversa, fino ad arrivare ad ottenere una sinergia (quasi) perfetta.
Dopo un inizio condito da alti e bassi, i Knicks hanno ingranato le marce più alte e hanno ottenuto 19 vittorie su 23 gare giocate prima della piccola striscia di 3 sconfitte consecutive contro OKC, i Bulls ed i Magic, ad inizio gennaio.
Un piccolo blackout, dovuto forse alle feste, non può influenzare il giudizio che ci siamo fatti in questa stagione: i New York Knicks sono una serissima pretendente al titolo.
Milwaukee Bucks [19-16]: sembra essersi interrotto qualcosa
Dopo un avvio di stagione drammatico, con appena 2 vittorie nelle prime 10 gare giocate, i Bucks hanno iniziato a correre. Coach Doc Rivers ha ottimizzato gli uomini a disposizione, creando delle rotazioni che hanno pagato nel corso della stagione.
Con l’inserimento in quintetto di A. Jackson JR ed il ritorno di Khris Middleton sono arrivate, infatti, diverse vittorie per i Bucks, portando anche al titolo tanto ambito dell’NBA Cup, nella finale disputata a Las Vegas contro gli Oklahoma City Thunder lo scorso 18 dicembre.
Da ritrovarsi ultimi assieme ai Philadelphia 76ers nella Eastern Conference, Giannis Antetokounmpo e compagni sono risaliti fino all’attuale 5° posizione, in piena corsa per un accesso diretto ai prossimi Play-Off.
Da allora, però, sembra essersi interrotto qualcosa. Milwaukee non è più riuscita a trovare continuità nelle vittorie, altalenando grandi prestazioni ad altre partite deludenti. C’è chi parla di “pancia piena”, chi invece colpevolizza lo staff per il poco riposo concesso a Giannis e Lillard, e chi parla di una squadra non in grado di poter competere per il titolo.
La verità, a mio avviso, sta esattamente nel mezzo. Milwaukee non ha il roster adatto per poter sopperire alle assenze dei suoi due giocatori migliori, e sicuramente la squadra ha leggermente abbassato il livello delle proprie prestazioni dopo la vittoria di Las Vegas.
Coach Doc Rivers è un veterano, e così come ha risollevato i Bucks ad inizio stagione, sarà in grado di farli tornare ad ottenere una continuità di risultati. Una squadra che presenta due tra le più forti stelle della lega come Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard non può non essere considerata una contender, che piaccia o meno.
Non saranno di certo i più costanti, ma occhio ai Bucks nei prossimi Play-Off: potrebbero essere uno degli avversari più scomodi per chiunque.
Knicks-Bucks: il pronostico del match
La sfida tra Knicks-Bucks vede affrontarsi due squadre che stanno vivendo un periodo di forma altalenante. I New York Knicks vengono da una vittoria nelle ultime 4 gare disputate, mentre i Bucks hanno vinto solo 3 delle ultime 7.
Questa è già la seconda volta che Knicks-Bucks si affrontano in questa stagione: nel precedente incontro tenutosi ad inizio novembre New York ha trionfato per 116-94.
A mio avviso sarà una gara spettacolare ed equilibrata. Se dovessi consigliare una delle due squadre, però, andrei sui padroni di casa, che al Madison lasciano davvero poche speranze ai loro avversari. I loro record tra le mura amiche è di 12-5, contro il 7-9 di Milwaukee in trasferta. Jalen Brunson e compagni sono più rodati e quando il gioco si fa duro diventano una delle squadre più solide della lega. Propenderei per la vittoria testa a testa dei New York Knicks.