Mancano ormai pochi giorni alla fine del campionato 2024-2025 e delle competizioni europee. È tempo di bilanci, dunque, anche se chi lavora dall’interno sta già programmando da tempo il futuro prossimo. Solitamente è a marzo che si inizia a lavorare per la stagione successiva, posto che il campo può sempre cambiare gli equilibri. La sa bene l’Inter, per esempio, che dalla possibilità del triplete ha ora solo la Champions League e rischia di rimanere a mani vuote. Oppure il Napoli, che dal 10° posto dello scorso anno si avvia a uno scudetto che in pochi avevano pronosticato.
Milan: Tare “ridimensiona” Ibrahimovic?
Tra pochi giorni inizierà la sessione estiva del mercato e anche da lì si capiranno le prospettive soprattutto delle big e tra le deluse di questa stagione ci sono soprattutto Milan e Juventus. I rossoneri, dopo aver vinto la Supercoppa Italiana, hanno fallito l’obiettivo Coppa Italia e in campionato sono rimasti fuori dalle posizioni che contano. Questione di prestigio, ma anche economica, poiché i soldi della partecipazione alla prossima Champions League avrebbero fatto molto comodo ai rossoneri. Si va dunque verso una nuova rifondazione, che andrà dalla panchina alla dirigenza, senza dimenticare la rosa.
Igli Tare sembra il prescelto per il ruolo di direttore Sportivo, con la posizione di Zlatan Ibrahimovic da valutare, mentre l’allenatore è ancora da scegliere dopo la doppia parentesi Fonseca-Conceicao: il rischio per il Diavolo è quello di poter perdere qualche bida della rosa, da Leao a Reijnders, passando anche per Theo Hernandez, ma l’avere solo il campionato come obiettivo potrebbe rappresentare uno step importante per la rinascita.
Nuovo anno zero per la Juventus
Discorso simile per la Juventus, che però è sicura di partecipare a una coppa europea il prossimo anno, anche se ci sono ancora 90 minuti da giocare per centrare la Champions League. Anche alla Continassa si viaggia verso l’ennesima rivoluzione, con Antonio Conte preferito per risollevare l’ambiente dopo il duo Motta-Tudor. Giocare o meno la Champions, però, farà tutta la differenza del mondo, poiché con la coppa dalle grandi orecchie da disputare la proprietà si potrà limitare a un aumento di capitale minimo e in più sarà meno complicato trattenere alcuni elementi che hanno molto mercato, soprattutto in Premier League.
Il resto dovrà farlo l’area sportiva, per la quale continua a lavorare Cristiano Giuntoli con il suo staff, anche se le voci su Frederic Massara continuano a susseguirsi senza sosta. Difficile che i due lavorino assieme, da non escludere che all’attuale ds, visto anche il lungo e oneroso contratto, venga data un’altra possibilità, soprattutto in caso di quarto posto. Il momento è però topico e nessuno può dirsi al sicuro con un John Elkann sempre più in prima fila, supportato dal fido consigliere Giorgio Chiellini.
Lo scudetto comincia a mancare da troppo tempo dalle parti di Torino e la piazza è molto esigente: insomma, il prossimo anno un po’ tutti si attendono una Juve che, quantomeno, se la giochi per poter vincere lo scudetto. Se poi arriverà o meno lo deciderà il campo, ma riuscire a competere per il primo posto, è l’obiettivo primario, così come quello di continuare sulla linea della sostenibilità aumentando la percentuale di giocatori italiani in rosa.