Manca sempre meno al match più atteso della stagione calcistica. L’appuntamento per la finale di Champions League è fissato per il 29 maggio, ma negli ultimi giorni ci sono stati aggiornamenti importanti. La notizia più importante è sicuramente questa: ci saranno ben 12000 spettatori per la finale di Champions League.
In questo articolo vogliamo proprio parlare della questione riaperture, che è però stata possibile solamente dopo il cambio di location. Inizialmente, infatti, la finale si sarebbe dovuta disputare a Istanbul, ma causa covid la UEFA ha scelto di spostarla a Oporto.
6000 spettatori per squadra nella finale di Champions League
Ovviamente, per garantire equità anche sugli spalti, i 12000 spettatori di questa finale di Champions League saranno ripartiti in due grandi gruppi da 6000.
Manchester City e Chelsea potranno quindi vendere 6000 biglietti ai propri tifosi, garantendo così tifo e spettacolo anche fuori dal campo per entrambe le squadre.
I 12000 fortunati dovranno però sottostare ad alcune regole precise. Il viaggio dovrà infatti completarsi 24 ore prima del fischio finale, farsi carico dei costi aggiuntivi dovuti ai vari test per il Covid (banalmente il tampone) e rimanere in una bolla durante tutto il soggiorno a Oporto.
Stando però alle attuali normative anti-covid dei vari paesi, i tifosi inglesi non saranno costretti ad una quarantena una volta tornati da questa trasferta, a differenza di come sarebbe stato nel caso la partita si fosse disputata in Turchia.
L’aiuto ai tifosi: il presidente del City paga la trasferta ai fan
Altra buona notizia per i fan, ma questa volta solo per quelli sponda Manchester.
Il presidente dei Citizens, lo sceicco Mansour, ha dichiarato tramite una nota ufficiale del club che si farà lui stesso carico dei costi della trasferta per i tifosi di De Bruyne e compagni.
Mansour ha dichiarato che in un periodo come questo è fondamentale aiutare i tifosi. Inoltre, a conclusione di una stagione in cui il Manchester City ha già conquistato la Premier League e non solo, questo è il miglior modo per festeggiare la squadra di Guardiola, accompagnandola per l’appunto alla prima finale di Champions League della sua storia.
Ora non ci resta altro che aspettare il 29 maggio, quando tutti potremo ammirare lo spettacolo della finale di Champions League insieme ai 12000 fortunati spettatori di Oporto.