Ci eravamo lasciati con la classifica marcatori di Serie B analizzata dopo due giornate con tante domande che attendevano un’adeguata risposta.
Ora è passata qualche settimana e vediamo se dopo quattro giornate dall’inizio del campionato la situazione è cambiata.
Corsa a due in testa
In testa alla classifica marcatori di Serie B ci sono sempre loro due: Samuele Mulattieri del Crotone e Simone Corazza dell’Alessandria.
Entrambi gli attaccanti, per quanto diversi, stanno tenendo una media gol incredibilmente impressionante, avendo già realizzato ben cinque reti.
Ovvio, il campionato è ancora lunghissimo, ma sicuramente il consiglio per tutti gli appassionati è tenere sotto controllo questi due attaccanti che sicuramente ci faranno tanto divertire nel corso della stagione, guidando chissà anche le rispettive squadre nelle zone alte della classifica.
I tanti inseguitori
Come accade sempre quando si sono giocate pochissime partite come in questo caso, gli inseguitori al gruppo di vetta sono ovviamente tantissimi.
Da notare però che nessuno ha già realizzato quattro gol e che quindi tutti gli inseguitori di Mulattieri e Corazza sono almeno a due lunghezze di distanza.
Anche a quota tre gol troviamo però un solo calciatore, ovvero il giovanissimo Lorenzo Lucca, classe 2000 in forza al Pisa. Un attaccante giovane che può solo che migliorare in questa e nelle prossime stagioni.
Sono poi davvero tantissimi i calciatori che hanno già realizzato due gol. Non possiamo qua riportare la lista completa, ma bastano alcuni nomi per far capire la tanta concorrenza che ci sarà: Colombo, Mihaila, Saric, Leris, Gori o Bajic, questi sono solo alcuni tra i più interessanti dei tantissimi nomi in classifica.
Classifica marcatori Serie B: chi vincerà il titolo?
Chi vincerà quindi il titolo di capocannoniere?
Beh, alla quarta giornata è ancora prestissimo per dirlo, ma certamene Corazza e Mulattieri saranno gli osservati speciali per lo meno nel prossimo periodo. Il fatto che hanno già staccato tutti gli altri di almeno due gol è un grande segnale incoraggianti a livello personale e per le rispettive squadre, sperando ovviamente che non si solo un fuoco di paglia.
Ora la palla passa a loro: riusciranno a mantenere inalterato lo svantaggio da qua alla fine?