Il colpo Vlahovic, messo a segno dalla Juventus nella sessione di gennaio, potrebbe essere solo l’antipasto di una vera e propria girandola di attaccanti che dovrebbe partire nel prossimo mercato estivo. In attesa di capire chi vincerà questo campionato del “Ciapa no”, ovvero in cui nessuno sembra riuscire a prendere il largo tra le tre sorelle attualmente in corsa, di sicuro per la stagione 2022-2023 le big di Serie A dovranno lavorare tanto per rafforzare i rispettivi reparti offensivi.
Milan: due nomi caldi per il dopo Ibra
Lo sa bene il Milan, ad esempio, che negli ultimi tempi subisce pochissimo, ma fa fatica ad andare in gol. Giroud si è meritato la conferma, ma Ibrahimovic rappresenta una grande incognita. Lo svedese deve decidere se fare un altro anno con un contratto economicamente meno remunerativo, oppure se dire addio per via dei numerosi acciacchi recenti. Dalla sua decisione, dipenderanno le strategie offensive dei rossoneri, che rimangono vigili su diversi elementi, in primis l’italiano Scamacca (Sassuolo) e il belga Origi, attualmente bomber di scorta al Liverpool.
Napoli: via al dopo Insigne
Il Napoli non ha intenzione di cedere alle avances che inevitabilmente sta ricevendo Osimhen, ma piuttosto lavora al dopo Lorenzo Insigne, che andrà a chiudere la carriera in Canada guadagnando un pacco di soldi. In queste ore (Corriere dello Sport) circola il nome di Nicolò Zaniolo, elemento che sembra tutt’altro che imprescindibile per la Roma e che tra l’altro interessa anche la Juventus. Di sicuro, i partenopei faranno un bomber di scorta se Mertens non dovesse chiudere la carriera nel capoluogo campano o se Petagna dovesse decidere di trovare più continuità di impiego in altra piazza.
Juve: quante incognite nel reparto avanzato
A proposito di Juventus, i bianconeri – dicevamo – hanno piazzato il colpaccio Vlahovic a gennaio, ma non vogliono e non possono fermarsi. Ci sarà da sostituire innanzitutto Paulo Dybala (e non sarà facile), però ci sono anche altre incognite nel reparto offensivo della Vecchia Signora. Al momento non c’è ancora aperutra allo sconto da parte dell’Atletico Madrid per Alvaro Morata, mentre il giovane Kaio Jorge rientrerà verso la fine dell’anno solare dal suo grave infortunio. Rientrerà prima Federico Chiesa, ma anche le sue condizioni saranno da valutare dopo la rottura dei legamenti, mentre Moise Kean sembra uscito definitivamente dalle grazie di Massimiliano Allegri. Il classe 2000 è in prestito biennale con opzioni per il riscatto nel 2023, ma la Juve sarebbe ben felice di ridiscutere l’accordo con l’Everton e magari lasciarlo partire per altri lidi. Conclusione: alla Juve potrebbero servire almeno 3 nuovi calciatori offensivi e almeno uno dovrà essere un top. I sogni sono Salah ed Antony, mentre in Italia attenzione appunto a Zaniolo e a Raspadori del Sassuolo.
Inter: Lukaku spinge per tornare
Capitolo Inter. Marotta dice e non dice, come al solito, poiché se da un lato ammette di essere contento dell’attuale reparto offensivo, l’ad nerazzurro sa bene di dover fare i conti con delle contingenze. Per finanziare alcuni innesti, in estate saranno “dismessi” alcuni elementi molto onerosi come Sanchez, mentre Lautaro Martinez potrebbe essere sacrificato sull’altare del bilancio in caso di offerta da circa 60 milioni. Al posto del centravanti titolare della nazionale argentina potrebbe arrivare, come anticipato, Paulo Dybala, che la selezione del suo Paese la vede spesso col binocolo, ma che a parametro zero potrebbe essere – se integro fisicamente – un affare. Attenzione, però, al cavallo di ritorno Lukaku, che al Chelsea non si trova bene e che starebbe spingendo per tornare in maglia nerazzurra. Il presupposto fondamentale, però, è un taglio netto dell’attuale stipendio monstre. Se sarà davvero una “scelta di cuore”, la soluzione di troverà.