Si iniziano a delineare le gerarchie anche in Copa America, Messi e compagni hanno dato spettacolo fino a qui, conquistando i quarti di finale con una giornata di anticipo.
L’Argentina è sicuramente tra le favorite, ma sono diverse le squadre che potrebbero vincere il titolo. Messi è il leader di questa squadra, ma basterà per riportare la coppa in Argentina?
L’ottimo cammino dell’Albiceleste
Anche se non ha mai segnato più di un gol a partita, possiamo dire che il cammino dell’Argentina è stato fin qui soddisfacente, conquistando addirittura l’accesso ai quarti con una giornata d’anticipo.
Nella prima giornata ha pareggiato contro il Cile per 1-1, con Messi che ha segnato l’ennesimo gol straordinario della sua carriera. Nella seconda partita è arrivata la vittoria per 1-0 contro un avversario ostico, l’Uruguay, mentre nel match più recente l’Argentina ha vinto sempre per 1-0 contro il Paraguay grazie ad un gol del Papu Gomez, gol sufficiente per il matematico passaggio del turno.
La prossima partita darà il 29 giugno ore 02.00 italiane contro la Bolivia. Questa è l’unica occasione per far riposare alcuni giocatori. Probabile quindi un turnover.
Messi e Copa America: un rapporto difficile
Un giocatore come Messi non si discute, ma è assolutamente vero che ha un rapporto difficile con la sua nazionale, non essendo mai riuscito a vincere un trofeo pur giocando in squadre molto forti.
La prima delusione in Copa America risale al 2007, con la finale persa contro il Brasile. La storia si ripete nel 2015 e nel 2016 (la storica edizione del centenario) in cui per due volte di fila l’Albiceleste perde contro il Cile.
In mezzo, c’è da citare anche la finale del Mondiale del 2014, con la finale persa contro la Germania, forse la delusione maggiore per il fenomeno con la dieci.
Ora ha un’altra opportunità per alzare la Copa America, forse l’ultima visto che l’età avanza anche per lui.
Sarà la volta buona?
La possibile favorita
Sulla carta, probabilmente, c’è una squadra più forte delle altre. Ovviamente, parliamo del Brasile di Neymar, una squadra più forte anche dell’Argentina e più completa in tutti i reparti.
I Verdeoro sono i favori, ma proprio l’Argentina segue a ruota, potendo contare su grandi giocatori oltre che su Messi (Aguero e Di Maria per citarne alcuni).
Piccola menzione anche per il Cile. Vidal e compagni non partono mai tra i favoriti, ma si rivelano sempre una squadra molto temibile in questa competizione.