A due settimane di distanza dall’ultimo gran premio corso in Gran Bretagna la MotoGP fa tappa in Austria per il tredicesimo appuntamento del motomondiale 2022. Il successo di Silverstone ha rilanciato in classifica Francesco Bagnaia che ora si trova a 49 lunghezze dal leader del mondiale Fabio Quartararo. Ma quali sono i piloti favoriti per la vittoria?
MotoGP Austria 2022: i piloti favoriti per la vittoria
La MotoGP riaccende i motori e fa tappa a Spielberg, in Austria, sul circuito del Red Bull Ring. Bagnaia, reduce da due successi consecutivi (Assen e Silverstone), non è intenzionato a fermarsi e in Austria cercherà a tutti i costi il tris per ridurre il gap che lo separa dal leader del Mondiale Fabio Quartararo (-49 punti). Il francese, che deve riscattarsi dopo due GP non proprio esaltanti, dovrà guardarsi le spalle, oltre che dal pilota italiano, anche dall’Aprilia di Aleix Espargaró, primo inseguitore del Diablo nella classifica piloti.
Il pilota Aprilia è infatti secondo in classifica a 22 punti dal francese della Yamaha, ma è reduce dalla brutta caduta delle Libere4 del GP di Silverstone. Incidente che non ne ha pregiudicato la presenza in gara – chiusa al 9° posto alle spalle di Quartararo – ma in cui ha riportato una frattura del tallone destro che non dovrebbe comunque metterne in dubbio la presenza in Austria.
Ma quindi chi sono i piloti favoriti in Austria? In prima fila c’è senza dubbio il ducatista Bagnaia vincitore degli ultimi due GP e secondo lo scorso anno in Austria alle spalle di Brad Binder. Subito dietro c’è Quartararo che deve rimettersi in carreggiata dopo le ultime non esaltanti prestazioni e Aleix Espargaro che deve restare attaccato al francese in classifica per continuare a cullare il sogno mondiale. Attenzione anche a Jorge Martin che proprio in Austria, dodici mesi fa, ottenne il suo primo e fino ad ora unico successo nella MotoGP.
Red Bull Ring: curiosità per il nuovo layout della pista
In vista del gran premio d’Austria c’è grande curiosità per il nuovo layout della pista, che è stato modificato con l’inserimento di una chicane sul lungo rettilineo tra curva 1 e curva 3. Il motivo è legato a ragioni di sicurezza: l’obiettivo è infatti quello di rallentare le moto per evitare il ripetersi di incidenti come quello che coinvolse Johann Zarco e Franco Morbidelli nel 2020.
Da valutare anche come tale modifica possa modificare i valori espressi in passato dal veloce tracciato austriaco, con la Ducati che dal 2016 in poi ha vinto ben sei delle otto gare disputate con Dovizioso, Lorenzo, Iannone e Martin. Le uniche due vittorie non Ducati sono state di Miguel Oliveira nel 2020 e di Brad Binder nel 2021.