Dall’America Latina all’America del Nord, dall’Argentina agli Stati Uniti. Nel weekend la Moto GP fa tappa negli USA ad Austin (Texas) per il gran premio delle Americhe, quarta tappa del motomondiale 2022. Nelle prime tre gare ci sono stati tre vincitori diversi: Bastianini in Qatar, Oliveira in Indonesia e Aleix Espargaro in Argentina. In Texas intanto ci sarà anche Marc Marquez, che ha ricevuto il via libera dai medici dopo la caduta nel GP dell’Indonesia e il nuovo episodio di diplopia.
Nella griglia di partenza ecco i primi tre con i migliori tempi nelle qualifiche: Bagnania (1, qualifica 2’02.781) Quartararo (2, qualifica 2’03.129) Marquez (3, qualifica 2’03.209)
I favoriti per il GP delle Americhe
Dopo il successo di Aleix Espargaro in Argentina, che ha regalato all’Aprilia il primo successo nella classe regina, la Moto GP è pronta a ripartire dagli USA. Espargaro dopo il trionfo a Termas de Rio Hondo è balzato in testa alla classifica con 45 punti ma Binder, Bastianini, Rins e Quartararo sono tutti lì, a pochi punti di distanza dal pilota spagnolo. É un mondiale senza padroni quello a cui stiamo assistendo e a ogni gara potrebbe vincere chiunque.
Aleix Espargaró proverà nuovamente a fare bottino pieno e a confermarsi leader del Mondiale. Il campione Fabio Quartararo andrà alla ricerca del primo successo stagionale così come i piloti ufficiali Ducati. Da tenere in considerazione per la vittoria anche Alex Rins e Joan Mir con la Suzuki e alla coppia KTM composta da Miguel Oliveira e Brad Binder. E attenzione anche a Marc Marquez che torna dopo due gare di assenza e che qui ha già vinto diverse volte.
Moto GP USA: le caratteristiche del circuito di Austin
Il circuito delle Americhe lo potremmo ribattezzare anche “casa Marquez”. Ad Austin lo spagnolo della Honda ha vinto praticamente sempre da quando vi si corre, tranne nel 2019, quando ha lasciato campo libero a Rins. Il Circuito delle Americhe è una pista moderna, pensata per massimizzare lo spettacolo. Il suo layout si compone di 20 curve, 12 a sinistra e 8 a destra, per una lunghezza complessiva di 5,5 chilometri da percorrere in senso antiorario.
Una delle caratteristiche principali del circuito di Austin è nei suoi dislivelli: il più spettacolare è quello del rettilineo principale, dove c’è una variazione altimetrica di ben 22 metri in appena 200 metri. Il tracciato è stato oggetto di alcuni lavori a gennaio, tra cui la posa del nuovo asfalto nel primo e nel terzo settore. Le sconnessioni saranno quindi meno evidenti, con ovvi benefici in staccata grazie al maggior grip.
Il programma del weekend
Sabato 9 aprile
19.35 – Qualifiche – Moto2
21.10 – Qualifiche – MotoGP
22.35 – Qualifiche – Moto3
Domenica 10 aprile
18.20 – Gara – Moto2
20.00 – Gara – MotoGP
21.30 – Gara – Moto3