Nel weekend la MotoGP fa tappa in Germania sul circuito del Sachsenring per il decimo appuntamento del Mondiale 2022. L’ultimo gran premio della stagione corso a Barcellona ha visto il trionfo di Fabio Quartararo che ha consolidato la sua leadership nella classifica del Mondiale. Il francese della Yamaha guida infatti la classifica con 22 punti di vantaggio su Aleix Espargaró e 53 su Enea Bastianini.
MotoGP Germania 2022: i piloti favoriti per la vittoria
In Sassonia mancherà il re indiscusso, ovvero quel Marc Marquez capace di vincere ben undici edizioni del Gran Premio, di cui le ultime otto consecutive in MotoGP. In Germania è dunque caccia al suo erede; il pilota favorito numero uno per succedere allo spagnolo nell’albo d’oro è Fabio Quartararo, primo nel Mondiale e vincitore dell’ultimo gran premio.
Il francese dovrà fare attenzione in modo particolare ad Aleix Espargaro che vuole lasciarsi alle spalle l’errore che gli è costato il podio in Catalogna. Il pilota spagnolo dell’Aprilia alla vigilia del gran premio di Germania 2022 ha dichiarato: “Nelle ultime due gare prima della pausa estiva il nostro obiettivo deve essere quello di portare a casa punti importanti. Quest’anno abbiamo dimostrato di poter essere competitivi su ogni pista e in ogni condizione. Sono motivato, al Sachsenring potremo fare bene“.
Oltre a Quartararo ed Espargarò occhi puntati anche su Enea Bastianini (terzo nel Mondiale) e Pecco Bagnaia, desideroso di riscatto dopo lo sfortunato GP del Montmeló, durato pochi secondi. Attenzione anche alle Pramac di Zarco (quarto nel Mondiale) e Jorge Martin, quest’ultimo alla prima gara dopo l’operazione al polso subita dopo il GP di Catalogna.
Gran Premio del Sachsenring: il layout del circuito
Il circuito del Sachsenring con i suoi 3.671 metri è la pista più corta di tutto il Motomondiale. Viene percorso in senso antiorario e presenta 10 curve a sinistra e 3 curve a destra, con un solo rettilineo della lunghezza di circa 800 metri. ll tracciato sembra un grande kartodromo, stretto e molto tortuoso, con sette staccate che richiedono un impegno non trascurabile dell’impianto frenante.
La pista tedesca, con molti saliscendi e variazioni altimetriche, è spesso impegnativa anche per le condizioni meteo avverse. Il punto chiave del circuito è senza dubbio quella alla curva 11, la “Waterfall”, una curva a destra in discesa da affrontare in piega a oltre 200 km/h dopo ben 6 curve a sinistra.