La MotoGP fa tappa al Sachsenring per il Gp di Germania 2023, seconda tappa di un trittico iniziato settimana scorsa con il Gp d’Italia e che si concluderà settimana prossima con il gran premio d’Olanda ad Assen. In questo articolo vediamo la situazione di classifica dopo le prime 7 prove e le caratteristiche del circuito del Sachsenring. Chi trionferà in terra tedesca?
La situazione di classifica prima del Gp di Germania
Archiviato il weekend del Mugello la MotoGP fa tappa sul circuito del Sachsenring per il Gran Premio di Germania 2023. Nel Land della Sassonia riparte la sfida in classifica piloti tra Bagnaia, vincitore del Gp d’Italia, e Bezzecchi, scivolato a -21 dopo l’ottavo posto del Mugello. Alle spalle del pilota Mooney VR46 c’è Jorge Martin (-24 da Pecco), rinfrancato dal secondo posto ottenuto in Toscana.
Bagnaia in Germania proverà a piazzare il primo vero allungo importante in testa al Mondiale MotoGP 2023. Pecco ha però una storia scontrosa con il Sachsenring, dove ha raccolto un solo podio in carriera: nonostante ciò il pilota della Ducati è considerato il principale favorito per la vittoria dai pronostici.
Al momento gli unici piloti che sembrano poter insidiare il campione del mondo sono lo spagnolo Jorge Martín e il connazionale Marco Bezzecchi, seguiti a loro volta da Brad Binder e Johann Zarco. Attenzione anche a Marc Marquez, vincitore in Germania dal 2013 al 2021. Riuscirà il pilota Honda a essere competitivo per il successo su una delle sue piste preferite?
MotoGP Germania 2023: il circuito del Sachsenring in dettaglio
Il Sachsenring è la pista più corta del motomondiale ma allo stesso tempo una delle più affascinanti della MotoGP. Il circuito misura 3.671 metri e presenta un totale di 13 curve, 10 a sinistra e 3 a destra. Essendo molto stretto e tortuoso, il tracciato assomiglia molto a un kartodromo, con sette staccate che richiedono un impegno non trascurabile dell’impianto frenante.
La pista tedesca presenta anche molti saliscendi e variazioni altimetriche e risulta spesso impegnativa anche per le avverse condizioni meteo. Il punto chiave del Sachsenring è rappresentato dalla curva 11, la cosiddetta ‘Waterfall’, una curva a destra in discesa da oltre 200 km/h da affrontare in piega dopo ben 6 curve a sinistra. Questo punto è spesso teatro di molte cadute perché il fianco della gomma è raffreddato e può innescare perdite di aderenza.